Mercoledì 24 Aprile 2024

Morto Martin McGuinness, alfiere di pace in Irlanda del Nord

L'ex comandante dell'Ira ed ex vice primo ministro di Belfast aveva 66 anni. Firmò gli storici accordi del 'Venerdì Santo' con il governo britannico

Martin McGuinness (Ansa)

Martin McGuinness (Ansa)

Roma, 21 marzo 2017 - "Il processo di pace in Irlanda del Nord non sarebbe stato possibile senza di lui". Così Tony Blair saluta Martin McGuinness, l'ex comandante dell'Ira morto oggi a 66 anni. McGuinness si era ritirato dalla vita politica solo lo scorso gennaio per una rara malattia genetica. Da poco si era dimesso da vice premier nel governo di Belfast, in aperto contrasto con il primo ministro unionista Arlene Foster, innescando una crisi politica risolta con elezioni. 

L'ex leader dell'Esercito repubblicano irlandese è stato protagonista dello storico "accordo del Venerdì Santo"  tra governo britannico e governo irlandese che nel 1998 pose fine ai sanguinosi 'Troubles' in Ulster. Conflitto che causò oltre 3000  morti. 

Alla firma quel giorno c'era il laburista inglese Blair che oggi ricorda la scelta di McGuinnes di abbandonare la lotta armata. Una scelta fatta "con tutto il cuore". Fu dopo quella data che l'esponente del Sinn Fein diventò vice primo ministro. Altamente simbolici gli incontri avuti negli ultimi anni con la regina Elisabetta, segno di riconciliazione nei confronti della famiglia reale, per anni nel mirino del gruppo paramilitare repubblicano (nel 1979 l'Ira uccise Lord Mountbatten, ultimo vicerè d'India e zio materno del principe Filippo).

Anche la premier Theresa May, in una nota sottolinea come McGuinness abbia giocato un ruolo "essenziale nello straordinario viaggio dell'Irlanda del Nord dal conflitto alla pace". E stato un "pioniere" nella condivisione del potere tra le comunità.