Marsiglia, attacco con il coltello alla stazione: due morti. Assalitore ucciso

Le vittime sono due ragazze di 17 e 20 anni. Tv: "Una donna sgozzata, l'altra pugnalata". Secondo testimoni l'aggressore invocava Allah. Isis rivendica: "Nostro soldato" Canada, camion contro la folla: 5 feriti. "E' terrorismo"

Marsiglia, l'attacco alla stazione (Afp)

Marsiglia, l'attacco alla stazione (Afp)

Marsiglia, 1 ottobre 2017 - Terrore a Marsiglia. Un uomo è stato ucciso dagli agenti di polizia alla stazione St-Charles dopo aver accoltellato a morte due passanti. L'uomo è stato ucciso dai soldati dell'operazione anti-terrorismo 'Sentinelle' di guardia alla stazione ferroviaria. Le vittime sono due ragazze di 17 e 20 anni: secondo quanto riferito dalla tv una sarebbe stata sgozzata, l'altra pugnalata. Testimoni citati dai media francesi riferiscono che l'assalitore avrebbe urlato "Allah u Akbar". Si tratterebbe di un nord-africano di 25-30 anni che aveva due coltelli con sé. La polizia ha disposto l'evacuazione della stazione Saint Charles e ha chiesto a tutti di non avvicinarsi all'area che è stata isolata. Fonti di polizia inoltre hanno fatto sapere di ritenere l'accaduto un probabile atto terroristico. Le indagini sono state affidate alla procura anti-terrorismo.

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I sostenitori dell'Isis celebrano sul web l'attacco alla stazione, pubblicando foto e appello a nuovi assalti. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web. Sempre Site, qualche ora più tardi, rende noto che l'Isis ha rivendicato l'attacco, affermando che l'assalitore è uno dei suoi "soldati".  La rivendicazione è arrivata attraverso il suo organo di propaganda, Amaq.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, si dice "profondamente indignato per l'atto barbaro" di oggi alla stazione di Marsiglia, dove due ragazze sono state uccise da un attentatore. In un tweet sul suo account ufficiale, il presidente si dice vicino alle famiglie e rende omaggio "ai militari di Sentinelle e ai poliziotti che hanno reagito con sangue freddo ed efficacia".

"Dopo l'attacco avvenuto nelle vicinanze della stazione di Saint Charles, mi reco immediatamente sul posto", ha scritto invece su Twitter il ministro dell'Interno francese Gerard Collomb poco dopo l'omicidio.

Sempre attraverso Twitter, il ministero dell'Interno raccomanda agli utenti sui social di "non propagare false informazioni", "diffondete solo le notizie che arrivano da fonti affidabili".

"Mobilitazione totale dello Stato al fianco dei marsigliesi": questo il tweet del portavoce del governo francese, Christophe Castaner.

Il premier francese Edouard Philippe promesso "non abbassiamo la guardia" commentando l'attacco di oggi a Marsiglia, sul quale indaga l'antiterrorismo dopo che in stazione due donne sono state uccise a coltellate da un uomo poi abbattuto dalla polizia. "Rabbia e tristezza per le vittime. Sostegno ai militari e ai poliziotti di Sentinelle che ci proteggono, ha aggiunto Philippe su twitter.

La Francia è stata ripetutamente colpita dai jihadisti. Solo per ricordare gli attacchi più sanguinosi, il 7 gennaio 2015 si iniziò con lazione di due terroristi alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo a Parigi, che causò 12 morti. Il 13 novembre una cellula di Isis massacrò 130 persone a Parigi in una serie di attacchi coordinati. Il 14 luglio 2016 un terrorista di Isis alla guida di un camion massacrò 86 persone a Nizza, sull'Esplanade des Anglais. In totale dal gennaio 2015 sono state uccise in diversi attacchi 239 persone.