Il generale Khalifa Haftar (Ansa)
Roma, 29 settembre 2016 - Il generale Khalifa Haftar, capo dell'esercito che fa capo al governo Tobruk scopre le sue carte: "La Libia ha bisogno di un leader con una alta esperienza militare". Un'uscita che arriva due giorni dopo dell'annuncio del capo del governo rivale d'Accordo nazionale riconociuto dall'Onu, Fayez al Sarraj, che ieri si è detto pronto a negoziare con chiunque possa risolvere i problemi della Libia, compreso l'uomo forte della Cirenaica.
Al Arabiya inoltre aggiunge che l'ufficio di Haftar "ha smentito di aver importato armi o munizioni dalla Russia".
Ieri l'apertura di Fayez al Sarraj a Khalifa Haftar. Tripoli ritenta il dialogo con il comandante in capo delle forze armate di Tobruk, protagonista nelle scorse settimane di un blitz nell'area della Mezzaluna petrolifera sottraendo il controllo dei porti ad una milizia fedele alla capitale. Ma la strada sembra più complicata del previsto.
In un serie di interviste a France 24 e al quotidiano saudita Asharq al-Awsat, Sarraj ha dichiarato che "non opporrà alcun veto contro nessuna persona nella formazione del nuovo governo. La porta è aperta a tutti. Questo appello lo rivolgiamo a tutte le parti e a tutti i militari". Con l'obiettivo di "riunire tutte le identità libiche e le loro correnti" del Paese.
Il nodo della questione riguarda il ruolo delle forze armate. La capitale chiede che in base all'accordo siglato in Marocco a dicembre i militari siano soggetti al suo controllo, ma Tobruk ed il generale respingono l'intesa di Skhirat.