Tripoli, autobomba vicino all'ambasciata italiana

Un kamikaze si è fatto esplodere a 400 metri dalla nostra ambasciata, riaperta solo da tre giorni

L'ambasciata italiana in Libia

L'ambasciata italiana in Libia

 Tripoli, 21 gennaio 2017 - Un'autobomba è esplosa vicina all'ambasciata italiana, di fronte al ministero della Pianificazione a Tripoli. Alcuni tweet dell'emittente araba al Hadath precisano che un "kamikaze si è fatto esplodere con un'autobomba" a 400 metri dall'ambasciata italiana a Tripoli. Nell'esplosione sono morte le due persone a bordo della vettura. I media locali mostrano immagini di un'auto in fiamme distrutta dalla deflagrazione.

Il kamikaze voleva raggiungere l'ambasciata italiana, riferisce il sito Libya Observer, citando una "fonte della sicurezza". Un uomo - si spiega - ha parcheggiato un'auto nel mezzo della strada vicino al ministero della Pianificazione dopo che "era stato inseguito" dal personale incaricato della sicurezza dell'ambasciata italiana, "quando ha cercato di parcheggiare vicino all'ambasciata italiana", ha detto la fonte.

Secondo il sito del quotidiano libico al Wasat l'autobomba è esplosa tra l'ambasciata italiana e quella egiziana vicino al Lybia Palace Hotel. Le forze di sicurezza libiche stanno indagando per accertare se l'autobomba era diretta a colpire l'ambasciata italiana o quella egiziana, che si trova subito accanto. L'ambasciatore Giuseppe Perrone e tutto lo staff dell'ambasciata stanno bene. La legazione, tra l'altro, essendo oggi sabato era chiusa e l'edificio non è stato danneggiato in alcun modo.

L'ambasciata italiana era stata riaperta solo 3 giorni fa dall'ambasciatore Giuseppe Perrone, primo diplomatico occidentale a tonare nella capitale libica.