Las Vegas, Paddock aveva pianificato un'altra strage

Trovati 1600 caricatori di munizioni nella sua auto e 22 chili di esplosivo. Aveva prenotato una stanza in un hotel durante un altro festival musicale. La compagna: io all'oscuro di tutto Las Vegas, spari sul concerto. Almeno 58 morti e 500 feriti

Las Vegas, candele sul luogo della strage (Afp)

Las Vegas, candele sul luogo della strage (Afp)

Las Vegas, 5 ottobre 2017 - E' sempre più inquietante il retroscena della strage di Las Vegas. Dalle ultime ore di indagini emerge che Stephen Paddock, il killer che ha sparato sulla folla di un concerto facendo 58 morti e oltre 500 feriti, pensava a un massacro di dimensioni ancora maggiori. Oltre all'arsenale trovato nella stanza d'alberto, la polizia ha recuperato nella sua auto ben 1.600 caricatori di munizioni e diversi contenitori di un esplosivo usato comunemente al tiro al bersaglio per un totale di oltre 22 kg. Non solo, è probabile - secondo la polizia locale - che Paddock avesse pianificato in precedenza anche un'altra mattanza: risulta infatti che avesse prenotato una stanza in un grattacielo Ogden con affaccio sulla location del festival musicale "Life is Beautiful" che si è tenuto dal 22 al 24 settembre scorso. 

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Quello è quasi certo è che Paddock non pensava al suicidio ma aveva progettato la fuga. Lo ha riportato in una conferenza stampa lo sceriffo locale Joseph Lombardo che tuttavia non ha dato ulteriori dettagli. Lo stesso Lombardo ipotizza la presenza di complici. "E' dubbio il fatto che sia stato capace di spostare così tanto materiale (bellico) senza assistenza - ha detto Lombardo -. Si può dire che abbia beneficiato di un aiuto ad un certo momento". 

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LA COMPAGNA: IO ALL'OSCURO DEL PIANO - Intanto è stata interrogata la compagna dell'uomo, considerata una "persona di interesse dagli investigatori", anche se Marilou Danley il giorno della strage era nelle Filippine. Agli inquirenti ha assicurato di non essere stata a conoscenza del progetto omicida di Paddock. "Non mi ha mai detto niente" a proposito del fatto che "qualcosa di terribile sarebbe successo", ha spiegato la donna secondo quanto riportato dal suo avvocato, confermando che circa due settimane fa l'uomo aveva acquistato per lei un biglietto per le Filippine, Paese di cui è originaria, invitandola ad andare a visitare la sua famiglia. Paddock aveva inoltre provveduto a inviare nelle Filippine un'importante somma di denaro, circa 100.000 dollari: "Diceva che sarebbero servite per comprare una casa per me e per la mia famiglia", ha detto ancora, dicendosi preoccupata che "questo viaggio inaspettato e il denaro fossero un modo per rompere" la relazione. Ma non ha mai sospettato che il compagno "pianificasse tala violenza contro chiunque". La Danley ha descritto Paddock come un uomo "gentile, premuroso e tranquillo", confermando le molte testimonianze raccolte finora. 

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10 MINUTI DI SPARI - Quando Paddock ha prenotato al Mandalay Bay Hotel, ha chiesto in maniera specifica di una stanza con affaccio sul concerto di musica country. Ha sparato per 10 minuti, dalle 22.05 alle 22.15. Due minuti dopo i primi due agenti sono arrivati al 32/mo piano dell'hotel. Prima che entrassero nella stanza, però, sono passati complessivamente 75 minuti per evacuare tutte le altre stanze e procedere con tutte le cautele del caso, dato che non si udivano più spari.