La Corea del Nord lancia un nuovo missile. Trump: ora basta

Per gli esperti "era in grado di raggiunger l'Alaska". L'Onu: "Pesante violazione delle risoluzioni"

Una tv giapponese trasmette la notizia del lancio missilistico della Corea del Nord (Afp)

Una tv giapponese trasmette la notizia del lancio missilistico della Corea del Nord (Afp)

Pechino, 4 luglio 2017 - Nel giorno in cui gli Usa festeggiano l'Indipendenza e a tre giorni dal vertice del G20, la Corea del Nord torna a sfidare il mondo lanciando un nuovo missile balistico nelle acque del Mar del Giappone. Secondo quanto dichiarato dal ministero della difesa nipponico il missile ha volato a un'altitudine "molto superiore" ai 2.500 chilometri, sottolineando che si tratta dell'altitudine maggiore raggiunta da un razzo nordcoreano.

E Pyongyang ha annunciato che era un dispositivo balistico "intercontinentale" (noto come Icbm per la sua sigla inglese, raggio minimo 5.500 chilometri), dicendo che "il lancio è riuscito". Secondo gli esperti, teoricamente, era in grado di raggiungere l'Alaska. Di parere diverso la Russia: secondo il ministero della Difesa "i dati di volo dell'oggetto balistico corrispondevano alle caratteristiche tattiche e tecniche di un missile balistico a media gittata". Ma per gli Usa si è trattato effettivamente di un missile incontinentale a due stadi e cioè a lunga gittata. 

L'IRA DI TRUMP - Il presidente americano Donald Trump ha chiesto alla Cina di prendere misure decisive per "mettere fine a questa cosa che non ha senso una volta per tutte". E poi ha ironizzato: "Ma questo tipo non ha null'altro di meglio da fare nella sua vita?, alimentando le pressioni su Pechino all'indomani della telefonata con il presidente cinese, Xi Jinping, proprio sul dossier Pyongyang. Trump ha anche avvertito che Tokyo e Seul, che sono già nel raggio d'azione nordcoreano, potrebbero perdere la pazienza con il bellicoso vicino: "E' difficile pensare che Corea del Sud e Giappone possano sopportare tutto ciò ancora per molto tempo". Trump infatti sostiene che gli sforzi cinesi per contenere le ambizioni nucleari della Corea del Nord "non stiano funzionando" e, secondo quanto riporta il New York Times, ha detto al presidente cinese che gli Usa sono pronti ad azioni unilaterali. Intanto la Casa Bianca si muove con l'Onu chiedendo una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza

LA CONDANNA DELL'ONU - Le Nazioni Unite condannano l'azione nordcoreana per bocca del segretario generale Antonio Guterres: quella di Pyongyang "è un'altra pesante violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e costituisce una pericolosa escalation della situazione", dice Guterres. Che avverte Kim Jong-un: "Deve evitare altre azioni provocatorie e rispettare i propri obblighi internazionali". 

IL TEST - Il test missilistico è stato fatto alle 09:40, ora locale,le 02:40 della notte in Italia: il missile è partito dalle coste occidentali del Paese, da una località, Banghyon, non lontana dal confine con la Cina, e ha volato per 37 minuti percorrendo 930 chilometri prima di finire nel Mare del Giappone, in un'area rivendicata da Tokyo come Zona economica esclusiva. Il lancio di oggi è il sesto da quando Moon ha assunto l'incarico di presidente della Corea del Sud, il 10 maggio scorso, mettendo a dura prova la pazienza del nuovo leader di Seul. Moon ha dichiarato che il suo Paese "non tollererà altre provocazioni da parte della Corea del Nord". Dal canto suo, però, Pechino ha chiesto "moderazione" da tutte le parti.