Martedì 23 Aprile 2024

Kabul, attentato a un funerale. Morti e feriti

Triplice esplosione. Si salva il premier, presente al rito

Kabul, la folla scappa dopo l'esplosione di una bomba durante un funerale (Ansa)

Kabul, la folla scappa dopo l'esplosione di una bomba durante un funerale (Ansa)

Kabul (Afghanistan), 3 giugno 2017 - Nuovo attentato a Kabul. A soli 3 giorni dall'autobomba esplosa nel centro città - oltre 90 i morti -, un altro attacco colpisce la capitale dell'Afghanistan. Il bilancio, provvisorio, conta almeno 18 morti e 87 feriti, a causa di una triplice esplosione durante una cerimonia funebre in un cimitero della città. L'attentato è stato realizzato al momento dell'inumazione della salma del figlio del vicepresidente del Senato, Alam Ezidyar, ucciso ieri nei disordini antigovernativi avvenuti nella capitale afghana. Al funerale era presente anche Abdullah Abdullah, coordinatore del governo afgano facente funzioni di premier. Non sono chiare le sue condizioni: secondo alcuni media locali sarebbe rimasto ferito, mentre il suo portavoce, Mujeeb Rahimi, ha invece assicurato che Abdullah è rimasto illeso nell'attentato. Alla cerimonia funebre del figlio del vicepresidente del Senato Alam Ezidyar assistevano vari ministri (Esteri, Interni e Sanità) e numerosi parlamentari e personalità politiche.

LA MANIFESTAZIONE - Ieri a Kabul in migliaia hanno manifestato contro il governo e contro i talebani, chiedendo le dimissioni del presidente Ashraf Ghani e del coordinatore del governo, Abdullah Abdullah. Nei disordini avvenuti durante la protesta sono state uccise cinque persone, fra cui appunto il figlio del vicepresidente del Senato. Oggi il comandante delle guarnigione di Kabul, generale Gul Nabi AhmadZai, aveva invitato i manifestanti a sciogliersi perché, aveva detto, "esistono informazioni di intelligence secondo cui kamikaze potrebbero farsi esplodere oggi fra la folla". Intanto i talebani dell'Emirato islamico dell'Afghanistan hanno preso le distanze dall'attentato, sostenendo di non essere i repsonsabili della strage. Come avevano fatto già in occasione della strage di mercoledì, immediatamente dop la triplice esplosione di oggi il portavoce degli insorti, Zabihullah Mujahid ha diffuso un comunicato per escludere qualunque responsabilità dell'Emirato islamico nell'attentato. Per Mujahid si tratterebbe di "screzi interni fra nemici".