Donald Trump e Hillary Clinton (combo)
Roma, 15 settembre 2016 - Hillary Clinton sta bene, si sta riprendendo dalla polmonite e può fare il presidente degli Stati Uniti. Per fugare ogni dubbio sul suo stato di salute la candidata democratica alle presidenziali Usa rende pubblica la sua cartella clinica. Dove si legge, secondo quanto riportato dal New York Post, che è "in salute e in forma per servire come presidente degli Stati Uniti". Secondo l'esame completo l'aspirante inquilina alla casa Bianca "è in ottime condizioni mentali" e secondo il medico Lisa Bardack, Clinton "sta recuperando bene con antibiotici e riposo" dopo il malore accusato l'11 settembre. La candidata era subito finita nella bufera (mediatica e d'opinione) non tanto per la malattia, quanto per averla nascosta agli americani.
TRUMP ALL'ATTACCO - Nonostante il rapporto sulla buona salute della Clinton, il suo avversario Donald Trump batte il ferro finché è caldo e torna a citare l'episodio di vertigini accaduto a Hillary durante un evento in Ohio. "Non lo so amici, credete che Hillary Clinton sia in grado di stare in piedi per un'ora e fare questo? Non lo so. Io non la penso così", ha scherzato.
IL COLESTEROLO ALTO DEL TYCOON - Di fatto proprio sullo stato di salute dei due candidati alla presidenza Usa si sta giocando in queste ultime settimana la campagana elettorale. Anche il tycoon è andato a presentare i risultati dei suoi ultimi esami clinici nel corso della registrazione di una trasmissione televisiva, il "Dr.Oz Show", sulla Nbc. Il candidato repubblicano ha fornito un certificato medico firmato dal suo dottore di fiducia, Harold N. Bornstein, da cui emerge che sulla base degli ultimi test effettuati Trump è in sovrappeso (107 chili) e presenta un livello alto di colesterolo. In generale tuttavia lo stato di salute del candidato è descritto come eccellente. £E' stato ricoverato solo una volta, quando aveva 11 anni, per un'appendicectomia". Dai risultati di laboratorio, emerge che ha una pressione del sangue di 116-70, un livello di colesterolo totale di 169, con un colesterolo Hdl di 63 e un colesterolo Ldl di 94. Nessuna anomalia per quanto riguarda fegato e tiroide. Bornstein ha poi scritto che non "c'è familiarità per malattie cardiache o neoplastiche".
Il tycoon è comunque alle prese con altre grane: il procuratore di Nwe York ha aperto un'inchiesta sulla sua fondazione per una serie di "transazioni sospette".
GIALLO SONDAGGI - Sondaggi discordanti sulla corsa alla Casa Bianca. Secondo l'ultimo sondaggio di New York Times-Cbs News, tra Trump e Clinton sarebbe un testa a tesa, con la candidata dem in calo, ma sempre in testa per 46% a 44% (46% a 41% tra gli elettori registrati). Ma è il sondaggio USC Dornslife per il Los Angeles Time a ribaltare il banco: il tycoon avrebbe sorpassato Hillary e ora guiderebbe con 6 punti di vantaggio. Trump registra quindi il 47,2% di preferenze mentre Hillary Clinton il 41,3%. Per il candidato repubblicano si calcola così il vantaggio più consistente dai rilevamenti condotti dopo la convention di luglio. In una corsa così incerta, sembra sempre più determinante l'affluenza.