In Germania è allarme Cayla, la bambola spia

Le autorità federali hanno chiesto ai rivenditori di ritirare la bambola perché potenziale strumento di spionaggio

La bambola americana Cayla accusata di spiare (Ansa)

La bambola americana Cayla accusata di spiare (Ansa)

Berlino, 17 febbraio 2017  - Lo spionaggio ormai è un gioco da ragazzi, o almeno lo credono le autorità dell'agenzia federale tedesca per le reti di telecomunicazioni, che hanno chiesto ai rivenditori in Germania di ritirare dagli scaffali una bambola, che potrebbe essere usata come strumento di spionaggio. 

L'innocente Cayla, all'apparenza una classica bambola per bambine, è dotata di un microfono collegabile via Bluetooth con qualsiasi smartphone nel raggio di 10 metri. Secondo i funzionari dell'agenzia qualsiasi estraneo potrebbe ascoltare quanto dicono i bambini o addirittura entrare in contatto con loro. 

La bambola tramite una app è collegata a internet per raccoglie informazioni dal web e rispondere alle domande che i bambini le pongono. L'agenzia federale non si è limitata a rivolgersi ai distributori, e ha avvisato i genitori che avessero regalato "My friend Cayla" ai propri piccoli: bisogna togliere le batterie e renderla inoperante. Infatti come potenziale strumento di spionaggio, il suo possesso e l'utilizzo, può essere punito con due anni di carcere.