Mercoledì 24 Aprile 2024

Gemellini siamesi uniti per la testa. Sotto i ferri 23 ore, ora sono separati

New York, i medici: caso raro, si verifica ogni 10 milioni di parti

Anias e Jadon McDonald, gemelli siamesi uniti per la testa

Anias e Jadon McDonald, gemelli siamesi uniti per la testa

dall'inviato GIAMPAOLO PIOLI

New York, 16 ottobre 2016 - Sono due stupendi bambini di 13 mesi. Da quando sono nati hanno continuato a sorridere teneramente senza potersi mai guardare in faccia. Jadon e Anias McDonald sono gemelli siamesi nati attaccati per la testa. Un caso che si presenta una volta ogni 10 milioni di parti. Da poche ore, nella speciale stanza asettica dell’ospedale Montefiore nel Bronx, dopo un intervento chirurgico durate oltre 16 ore, hanno sistemato per la prima volta due lettini. «È come se fossero rinati – dice la mamma Nicole annunciando l’intervento su Facebook – è abbastanza surreale che io sia qui a scrivere mentre osservo che adesso ciascuno di loro avrà una vita autonoma e non saranno più prigionieri. Ma provo anche tanta ansia per il loro futuro».   I bambini avevano in comune non solo i vasi sanguigni ma anche gli emisferi cerebrali, che hanno dovuti essere recisi e riadattati uno alla volta. Per Anias dopo la separazione sono state necessarie altre 7 ore di sala operatoria per la ricostruzione della scatola cranica. Il professor James Goodrich che ha guidato l’intervento si è servito anche di una ricostrzuione in 3D della testa dei due gemelli per analizzare in ogni dettaglio i punti di saldatura a livello del cranio. «Ce l’abbiamo fatta – ha detto alla madre – ma non siamo ancora fuori dalle complicazioni. La ricongiunzione dei vasi sanguigni è stata molto più complessa di quanto pensavamo anche attraverso la ricostrzione grafica».

Nati a Chicago ma trasferitisi a New York insieme al fratellino di 2 anni Jadon e Anias erano già stati sottoposti a 3 interventi preparatori prima di arrivare al Children Hospital del Montefiore Medical Center. I prossimi mesi dicono i chirurghi e gli specialisti che li hanno in cura saranno cruciali, ma la madre Nicole mentre i suoi due bambini sono ancora attaccati ai sondini, canta vittoria: «Siete i miei eroi ce la faremo – dichiara – tutto il mondo adesso conosce il vostro coraggio». Cristian e Nicole McDonald hanno dovuto prendere una decisione molto difficile prima della separazione dei due gemellini. Hanno deciso di procedere comunque con l’intervento anche se i medici sono stati molto chiari nel dire che uno dei due bambini o tutti e due, data la complessità dell’intervento, potrebbero subire danni cerebrali. Il più debole in questo momento appare Anias che è rimasto in sala operatoria per sette ore in più prima di raggiungere Jadon nella cameretta del Montefiore.   La famiglia e gli amici dei McDonald hanno raccolto oltre 100mila dollari in donazioni ma i costi sanitari da sostenere saranno molto più elevati. Quello effettuato nel Bronx è il 59° caso di craniopagus separation surgery effettuato nel mondo Goodrich aveva già effettuato un intervento simile a marzo su due gemelline siriane. «Abbiamo fatto una grande scommessa col destino – dice ancora la madre Nicole su Facebook – Jadon e Anias rimarranno intubati per una settimana, ma noi non ci muoveremo di qui fino a quando non torneranno a sorridere».