Helsinki (Finlandia), 4 dicembre 2016 - Un uomo ha ucciso a fucilate la presidente del consiglio comunale Tina Wilén-Jappinen e due giornaliste a colpi di fucile. Succede a Imatra, una cittadina di 28mila abitanti, a 230 km da Helsinki, vicini al confine con la Russia. Il presunto assassino, di 23 anni, è stato arrestato dalla polizia poco dopo la mattanza. Un blitz del tutto immotivato, pare, messo in atto solo per l'ebbrezza di sparare e uccidere. E tre donne sono cadute sulla neve, morte senza un perché.
Le vittime erano in un'area pedonale davanti a un ristorante. "Il crimine è stato crudele e brutale - ha dichiarato alla televisione pubblica finlandese l'ispettore Saku Tielinen, che sta seguendo le indagini - L'azione è stata in un certo modo pianificata, ma le vittime no".
Il sospetto killer non ha opposto resistenza quando è stato fermato, in seguito alla segnalazione di alcuni testimoni. Il giovane non avrebbe precedenti penali né vincoli con gruppi estremisti. "Il sospetto - aggiunge Tielinen - non ha fatto alcuna resistenza quando è stato arrestato, né ha mostrato l'intenzione di fuggire. Si è comportato con molta tranquillità e non ha detto nulla".