Energia solare, la Cina è il primo produttore

Grazie a un’incredibile crescita annua del 125%, la Cina è diventata il primo produttore di energia solare nel mondo. Sul podio non c’è neanche un paese europeo

La Cina sta dando più attenzione all'energia solare - Foto: Xiaolei Wu / Alamy

La Cina sta dando più attenzione all'energia solare - Foto: Xiaolei Wu / Alamy

La Cina conferma i suoi passi avanti verso un sistema energetico sempre più ecologico. La National Energy Administration cinese (NEA), infatti, ha pubblicato un rapporto che non lascia spazio a dubbi: la Repubblica Popolare è attualmente il primo produttore di energia solare nel mondo. PIÙ ATTENZIONE ALL’ENERGIA SOLARE I dati resi noti dalla NEA si riferiscono al 2016, anno in cui la Cina è cresciuta del 125% (rispetto al precedente) per quanto riguarda il settore dell’energia solare. Nel giro di dodici mesi il paese asiatico ha installato 34,54 gigawatt di potenza per aumentare notevolmente la sua capacità fotovoltaica totale. L’obiettivo è quello di aggiungere altri 110 gigawatt entro il 2020, generando 13 milioni di nuovi posti di lavoro.  INVESTIMENTI MASSICCI Dando però un’occhiata alle percentuali, notiamo che la Cina ricava attualmente solo l’11% della sua energia da fonti rinnovabili (l’1% dal sole). Questo perché la svolta green dei cinesi è iniziata tardi e il vastissimo territorio è caratterizzato da una bassa densità di popolazione. I miglioramenti del 2016 rimangono comunque incoraggianti nell’ottica del prossimo triennio, con il governo che è pronto a investire 364 miliardi di dollari a favore dell’energia solare. EUROPA, COSÌ NON VA A completare il podio, rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino, abbiamo gli Stati Uniti (14 gigawatt installati nel 2016) e il Giappone (8,6 gigawatt); l’India (4,5 gigawatt) occupa il quarto posto. Tra i primi quattro non figura quindi nemmeno un paese dell’Europa, che nel complesso ha mostrato un evidente calo nella produzione di energia solare. Specialmente a causa della diminuzione degli investimenti statali, il Vecchio Continente è passato da 8,6 gigawatt a 6,9 gigawatt di potenza installata in un anno.