Mercoledì 24 Aprile 2024

Elezioni Francia, ballottaggio: orari e informazioni utili

A che ora chiuderanno i seggi? Quando si conosceranno i risultati? Come vengono effettuate le proiezioni? Ecco le risposte

Elezioni Francia, Emmanuel Macron e Marine Le Pen (foto Afp)

Elezioni Francia, Emmanuel Macron e Marine Le Pen (foto Afp)

Parigi, 6 maggio 2017 - Elezioni in Francia, la sfida finale. Il centrista Emmanuel Macron e la candidata dell'estrema destra Marine Le Pen sono i protagonisti del ballottaggio che, domenica 7 maggio, chiama al voto circa 47,5 milioni di francesi per scegliere il futuro Presidente della Repubblica. Ecco una piccola guida con le informazioni essenziali con numeri, orari e precedenti.

Come è eletto il presidente?

Il capo di stato è eletto a suffragio universale diretto, con scrutinio uninominale maggioritario a due turni, per un mandato di cinque anni, rinnovabile una sola volta. Indipendentemente dal tasso di partecipazione al voto, un candidato deve raccogliere la maggioranza assoluta dei suffragi. La scheda bianca, che permette di esprimere un rifiuto della scelta, non ha valore per il risultato percentuale. Grazie a una legge del 2014, queste schede vengono contate separatamente dai voti nulli e conteggiate nel processo verbale di ogni seggio, ma non vengono considerate nel calcolo dei voti espressi.

Chi sono i candidati?

Gli elettori dovranno scegliere tra i due candidati usciti in testa al primo turno del 23 aprile scorso, quando i francesi hanno eliminato gli altri 9 candidati fra i quali quelli dei due grandi partiti tradizionali. Al primo turno Emmanuel Macron, 39 anni (leader di En marche!, centro) ha ottenuto il 24,1% delle preferenze, davanti a Marine Le Pen, 48 anni (leader del Front National, estrema destra) con il 21,30%.

image

Come si svolge il voto?

Un totale di 47,58 milioni di elettori sono iscritti sulle liste elettorali, di cui poco più di un milione sono i francesi residenti all'estero. I 66.546 seggi della Francia metropolitana aprono alle 8 e chiudono alle 19. In alcune grandi città restano aperti fino alle 20. E' la prima volta che il voto per le presidenziali si svolge in regime di stato d'emergenza, in vigore dal 13 novembre 2015, giorno delle stragi di Parigi rivendicate dallo Stato islamico. Più di 50.000 poliziotti, gendarmi e militari saranno dispiegati per garantire la sicurezza nel giorno dello scrutinio, di cui 12.000 nella capitale.

I risultati?

Tradizionalmente i francesi puntano gli occhi sugli schermi televisivi alle 20 in punto per scoprire il volto del nuovo presidente. La legge francese vieta la pubblicazione dei risultati, a parte quelli sull'affluenza, prima della chiusura dei seggi, alle 20 di domenica. Come per il primo turno, il ministero dell'Interno e istituti di sondaggio sono d'accordo per non effettuare exit-poll. E, ancora una volta, le autorità mettono in guardia contro i tweet o le cifre "rubate" che dovessero circolare in rete prima delle 20 perché "senza fondamento". Come per il primo turno, subito dopo le 20 gli istituti di sondaggio diffonderanno le prime proiezioni, messe a punto nell'ultima ora - fra le 19 e le 20 - su un campione di piccole città rappresentative dell'intero territorio. Ma vista la distribuzione del voto dei due candidati (Macron forte nelle aree metropolitane, Le Pen nelle campagne) bisognerà aspettare le proiezioni finali. Lo scrutinio di Parigi è uno degli ultimi a concludersi. L'insediamento del nuovo presidente avverrà al più tardi entro il 14 maggio, data di scandenza del mandato del presidente socialista François Hollande.

I verdetti del ballottaggio nelle ultime cinque elezioni presidenziali francesi?

6 maggio 2012 Francois Hollande: 18.000.668 (51,64%) Nicolas Sarkozy: 16.860.685 (48,36%)

6 maggio 2007 Nicolas Sarkozy: 18.983.138 voti (53,06%) Segolene Royal: 16.790.440 voti (46,94%)

5 maggio 2002 Jacques Chirac: 25.537.956 voti (82,21%) Jean-Marie Le Pen: 5.525.032 voti (17,79%)

7 maggio 1995 Jacques Chirac: 15.763.027 voti (52,64%) Lionel Jospin: 14.180.644 voti (47,36%)

8 maggio 1988 Francois Mitterrand: 16.704.279 voti (54,02%) Jacques Chirac: 14.218.970 voti (45,98%).