Elezioni Francia, affluenza in calo. Macron in vantaggio

Quattro i candidati in lotta per due posti al ballottaggio del 7 maggio. Alle 17 affluenza in calo con il 69,42%, un punto inferiore al 2012. Primi sondaggi (non ci sono exit poll) vedono Macron in vantaggio, Le Pen seconda. Segui qui i risultati in diretta

Francia al voto (Afp)

Francia al voto (Afp)

Parigi, 23 aprile 2017 - Chiuse le urne in quasi tutta la Francia per questo primo turno di elezioni presidenziali (GUIDA). In alcune grandi città, e a Parigi, si potrà votare fino alle 20. I seggi sono stati aperti alle 8. Allo scoccare delle 20 non ci saranno exit-poll ma soltanto proiezioni a partire da alcuni campioni di elettori che hanno votato in seggi che hanno chiuso alle 19. In questo modo le autorità hanno voluto evitare le fughe di notizie del passato. Il ministero di Parigi, che raccoglie e comunica i risultati delle elezioni presidenziali, sul suo profilo Twitter avvisa: "Attenzione ai falsi sms con stime dei risultati che arrivano dal ministro dell'Interno. Il ministro dell'Interno non invia sms". 

Emmanuel Macron al 23,7% e Marine Le Pen al 21,7%, Francois Fillon e Jean Luc Melenchon appaiati al 19,5%, infine Benoit Hamon con il 6,5%. Queste le prime proiezioni Ipsos. Nel quartier generale di Emmanuel Macron nel XV arrondissement di Parigi c'è un'aria di festa. Secondo l'inviata di France 24 i militanti e sostenitori del leader del movimento En Marche! riuniti nella sala cantano già "On a gagne!" (abbiamo vinto!). Anche al quartier generale di Marine Le Pen è esplosa la festa dei sostenitori. Sventolano bandiere tricolore e bandiere blu con la scritta 'Marine Presidente'. I fan della leader frontista hanno intonato la marsigliese e urlato 'On va gagner!', 'Vinceremo!'. 

Segui qui i risultati in diretta

Il social-liberale Emmanuel Macron, la candidata dell'ultradestra Marine Le Pen, il conservatore Francois Fillon e l'esponente della sinistra tradizionale Jean-Luc Melenchon (l'ultimo dei candidati a recarsi al seggio questa mattina), partono favoriti nei sondaggi tra gli 11 in lizza, mai così tanti. 

Le città sono blindate dopo l'attacco di giovedì sugli Champs-Elysees a una pattuglia della polizia. Quattro i candidati in lotta per due posti al ballottaggio del 7 maggio, ma l'incertezza è grande a causa di un elevato numero di indecisi e una previsione di affluenza bassa. Si confermano i timori con l'affluenza in calo alle 17 con il 69,42%, di un punto inferiore al 2012. Alle 12 invece l'affluenza era del 28,54%, in lieve aumento rispetto al 2012.

Al voto sono stati chiamati 45,67 milioni di elettori. Imponenti le misure di sicurezza in un Paese in stato d'emergenza dalle stragi del 13 novembre 2015 a Parigi. I servizi segreti francesi temono scontri alla diffusione delle prime informazioni sui risultati delle elezioni. In particolare - scrive il sito di Le Figaro - nel caso di una vittoria al primo turno di Marine Le Pen o Jean-Luc Mélenchon.

SCHEDA / Chi sono i candidati - a cura di GIOVANNI PANETTIERE

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Ieri ancora attimi di paura a Parigi, quando all'interno della stazione gare Du Nord quando un uomo ha puntato un coltello contro una pattuglia di gendarmi, scatenando il panico tra centinaia di persone in fuga. "I seggi sono vulnerabili", "la minaccia jihadista è costante e sostanziale", hanno scritto gli 007 francesi in una circolare segreta. Oggi gli agenti mobilitati sono 50.000 tra polizia e gendarmeria, oltre a 7.000 a rinforzo della sicurezza nei 66.500 seggi aperti in tutto il Paese fino alle 19, le 20 nelle grandi città. I primi dati significativi attesi per le 22. 

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VIDEO / L'ARRESTO ALLA GARE DU NORD