Dustin Hoffman, scrittrice accusa: "Mi molestò quando avevo 17 anni". Lui si scusa

La donna punta il dito contro l'attore: sul set di 'Morte di un commesso viaggiatore', del 1985, Hoffman l'ha molestata sessualmente

Dustin Hoffman con la moglie Lisa (Ansa)

Dustin Hoffman con la moglie Lisa (Ansa)

Los Angeles, 1 novembre 2017 - Si allarga a macchia d'olio la tendenza ha denunciare molestie sessuali del passato subite da personaggi famosi. L'ultima è la scrittrice Anna Graham Hunter, che dalle pagine di Hollywood Reporter punta il dito contro il premio Oscar Dustin Hoffman. 

Un vaso di Pandora che si è aperto a partire dagli scandali che hanno investito il produttore cinematografico Harvey Weinstein, passando per il regista James Toback (tirato in ballo da oltre 300 donne), e per le accuse a Kevin Spacey, e adesso al protagonista de 'il laureato'. Hoffman è accusato dalla donna di molestie sessuali quando lei era stagista sul set di 'Morte di un commesso viaggiatore' nel 1985, e aveva 17 anni. "Ora ho 49 anni e capisco meglio. Lui era un predatore, io ero una bambina".

"Mi chiese di fargli un massaggio ai piedi il primo giorno sul set... Flertava chiaramente, mi toccò il fondo schiena, e parlò di sesso davanti a me.... Una volta scappai in bagno a piangere", racconta l'autrice. 

Dustin Hoffman ha risposto scusandosi e affermando che quelle azioni "non riflettono chi io sono". "Ho il massimo rispetto delle donne e trovo terribile che io possa aver fatto qualcosa che l'ha messa in una situazione sgradevole" ha chiarito l'attore alla rivista hollywoodiana.

UNA SCENA DA MORTE DI UN COMMESSO VIAGGIATORE