Giovedì 18 Aprile 2024

Isis ordine l'evacuazione di Raqqa. "La diga di Tabqa sta per crollare sotto i raid"

Tabqa si trova a ovest di Raqqa, sull'Eufrate, gli effetti di un suo cedimento arriverebbero fino in Iraq. Le forze jihadiste starebbero evacuando anche la loro roccaforte siriana. Accuse alla Coalizione

Raqqa, la diga di Tabqa sta per crollare (Olycom)

Raqqa, la diga di Tabqa sta per crollare (Olycom)

Damasco, 26 marzo 2017  - La più grande diga della Siria, Tabqa, sotto il controllo dello Stato Islamico starebbe per crollare. Lo stesso Isis ha annunciato un disastro 'imminente', per colpa dei bombardamenti della Coalizione internazionale. Anche l'Osservatorio siriano conferma che la diga è fuori servizio da un giorno, e ciò che rischia di causare un pericoloso aumento del livello delle acque. Secondo il gruppo di attivisti 'Raqqa viene massacrata in silenzio' le forze jihadiste avrebbero ordinato l'evacuazione dalla sua roccaforte siriana in previsione del possibile crollo della diga.    

La diga si trova a ovest di Raqqa, sull'Eufrate, il suo eventuale cedimento avrebbe effetti catastrofici fino in Iraq. Le Forze democratiche siriane (Sdf), l'alleanza che unisce curdi e arabi, stanno intensificando i combattimenti per prendere il controllo della diga e della città omonima, futura base per lanciare l'assalto a Raqqa, la capitale dell'Isis in Siria. Gli uomini del Sfd hanno fatto irruzione oggi nell'aeroporto militare di Tabqa. Il portavoce dell'Fsd, Talal Salud: "Le nostro forze controllano tra il 60 e il 70% della zona". 

Secondo una fonte tecnica interpellata i bombardamenti nel settore potrebbero aver messo fuori servizio la centrale elettrica che fornisce l'elettricità alla diga sull'Eufrate, eb ciò ne avrebbe determinato lo stop: "La riparazione non è possibile perché non vi è sufficiente personsale disponibile a causa degli intensi bombardamenti... Se il problema non sarà risolto, ci saranno dei seri pericoli per la diga". Intanto l'Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell'Onu informa che il livello del fiume Eufrate è salito di 10 metri da fine gennaio,  crescita dovuta alle forti piogge del periodo.