Martedì 16 Aprile 2024

Corea del Nord, scomparso il numero due del regime. Seul: "Giustiziato"

Il generale Hwang Pyong-so, un fedelissimo che appare in varie foto col dittatore nordcoreano, sarebbe stato arrestato per corruzione e forse ucciso

Hwang Pyong-so con Kim Jong Un e Pak Pong Ju (Ansa)

Hwang Pyong-so con Kim Jong Un e Pak Pong Ju (Ansa)

Seul, 14 dicembre 2017  - Come altri anche il generale Hwang Pyong-so, uno dei principali collaboratori del leader nordcoreano Kim Jong-Un, è scomparso. E' dal 13 ottobre che non fa apparizioni pubbliche, sottolinae il quotidiano sudcoreano JoongAng Ilbo, che avanza l'ipotesi di una sua possibile esecuzione. 

Hwang era uno dei principali membri della "cerchia interna" di Kim nell'ambito del Comitato centrale del Partito del lavoratori, e in qualità di vicemaresciallo ricopriva di fatto la più alta carica militare dopo il comandante supremo. E lo scorso settembre era ancora fra le sole quattro persone la cui foto insieme a Kim appariva nella propaganda di Pyongyang per celebrare il sesto test nucleare.

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Tuttavia pochi gironi dopo sarebbe stato espulso dal partito con l'accusa di corruzione, mentre il suo vice, Kim Won-hong, sarebbe rinchiuso in un campo di prigionia. I media sudcoreani fannno notare che per Pyongyang l'espulsione implica la fine della sua carriera politica, e il rischio di una condanna a morte.

Ma sulla reale sorte del generale non si sa nulla. Solo lo scorso novembre alcune notizie in merito a una sua possibile esecuzione erano emerse nel corso di un'audizione parlamentare dei servizi segreti sudcoroeani, il Nis.

Hwang e il suo vice sarebbero stati accusati di un "atteggiamento impuro" nei confronti del regime: i due avrebbero ricevuto somme di denaro in cambio di promozioni. Poi convinto Kim Jong-un a chiederne la punizione ed a usarli "come avvertimento per gli altri".  

LE ESECUZIONI DI KIM - Di seguito i principali esponenti del regime nordcoreano di cui si sospetta la morte per mano o comunque su ordine delle autorità di Pyongyang, anche se mancano riscontri ufficiali.

Kim Jong-nam. Il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un è stato ucciso nel febbraio del 2017 in un aeroporto malese, dopo essere stato aggredito con uno spray chimico.  

Ri Yong-jin.  Il ministro dell'Istruzione nordcoreano è stato giustiziato nell'agosto del 2016, secondo alcune fonti sudcoreane per essersi addormentato durante una riunione.  

Hyong Yong-Choi.  Secondo i servizi segreti sudcoreani il ministro della Difesa sarebbe stato giustiziato davanti a centinaia di persone utilizzando un cannone antiaereo, nell'aprile del 2015, anche in questo caso per essersi addormentato nel corso di una cerimonia e di aver mancato di rispettare le istruzioni ricevute. 

Jang Song-Thaek.  Zio di Kim Jong-un e uno dei principali generali delle forze armate, nel dicembre del 2013 sarebbe stato giustiziato dopo essere stato accusato di essere un controrivoluzionario. Si sospetta che anche altri membri della sua famiglia sarebbero stati uccisi.  

Kim Kyong-hui.  Moglie di Jang - e zia di Kim - sarebbe stata avvelenata nel maggio del 2014 per essersi lamentata della sorte toccata al marito, secondo quanto riferito da alcuni disertori nordcoreani.  

O Sang-hon.  Alleato di Jang e viceministro per la Pubblica sicurezza, secondo quanto riferito dai media sudcoreani sarebbe stato giutiziato nell'aprile del 214 con un lanciafiamme.  

Kim Chol.  Viceministro della Difesa, sarebbe stato giustiziato nell'aprile del 2014, anche per lui una fine atroce centrato da un proiettile di mortaio, nell'aprile del 2014 per essersi ubriacato e aver festeggiato nel corso del periodo di lutto nazionale per la morte di Kim Jong-il, papà di Kim Jong Un.