Giovedì 18 Aprile 2024

Corea del Nord, Kim Jong-un dà il via alla produzione di massa di missili balistici

Pyongyang produrrà su vasta scala il nuovo missile Pukguksong-2 (KN-15), appena testato con successo

La tv sudcoreana mostra Kim Jong-un mentre osserva il test (Ansa)

La tv sudcoreana mostra Kim Jong-un mentre osserva il test (Ansa)

Pechino, 22 maggio 2017 - Forte del successo dell'ultimo lancio del nuovo missile balistico di "media-lunga" gittata, il secondo in meno di una settimana, la Corea del Nord dà il via alla produzione su vasta scala del nuovo Pukguksong-2 (KN-15) (Stella polare-2, in coreano). Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha espresso "grande soddisfazione per un'arma strategica". 

L'agenzia statale, Kcna, ha spiegato che il missile è pronto per essere dispiegato in contesti militari. Il lancio era un tet per "verificare di tutti gli indici tecnici e l'esame nei dettagli della adattabilità sotto le diverse condizioni di battaglia prima dell'affidamento alle unità militari per l'azione", conclude l'agenzia nordcoreana. 

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Il Pukguksong-2 (KN-15), l'ottavo missile testato da inizio anno, ha coperto una traiettoria di circa 500 km e una altitudine massima di 560 km, prima di cadere nelle acque del mar del Giappone. Solo una settimana fa era stato testato l'Hwasong-12, modello a medio-lungo raggio, con numeri preoccupanti vista la gittata di oltre 800 km e l'altitudine raggiunta superiore ai 2.100 km (secondo esperti può raggiungere i 4500 chilometri, cioè l'Alaska o la base Nato di Guam). 

Confermata l'ipotesi che il vettore possa montare una testata nucleare. Il missile in più ha dati telemetrici e videocamera tali da aumentare la precisione di attacco: le fotografie pubblicate dal Rodong Sinmun, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori, mostrano immagini della Terra scattate presumibilmente dalla telecamera. 

Gli Stati Uniti stanno facendo pressioni sulla Cina perché alzi la voce con lo scomodo alleato, l'amministrazione Trump spinge per sanzioni ancora più dure per costringere Pyongyang a cambiare atteggiamento sulle armi nucleari e balistiche. Washington si è anche fatta minacciosa inviando verso la penisola coreana le due portaerei Ronald Reagan e Carl Vinson. Intanto Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, dovrebbe tornare a riunirsi d'urgenza nei prossimi giorni, su richiesta di Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti.