Mercoledì 24 Aprile 2024

Corea del Nord: "La guerra può scoppiare in qualsiasi momento"

Lo ha detto il vice ambasciatore nordcoreano alla commissione sul disarmo dell'Onu, confermando che Pyongyang possiede testate nucleari e missili balistici. Trump a Seul il 7 novembre. Mosca: "Forse hanno già tecnologia per colpire gli Usa". Anche i Navy Seals nel reparto pronto a eliminare Kim Jong Un

Kim Jong Un (Ansa)

Kim Jong Un (Ansa)

Washington, 17 ottobre 2017  - Tra Corea del Nord e Usa "guerra nucleare può scoppiare in qualsiasi momento". E' quanto affermato dal vice ambasciatore nordcoreano alle Nazioni Unite, Kim In Ryong.

Ironia della sorte il diplomatico nordcoreano lo ha detto davanti alla commissione sul disarmo dell'Assemblea Generale Onu, dove ha denunciato che la Corea del Nord è il solo Paese ad essere soggetto ad "una così estrema e diretta minaccia nucleare" dagli Usa sin dagli anni '70. 

Kim In Ryong ha anche confermato che Pyongyang possiede testate atomiche ed un arsenale missilistico "come asset prezioso e strategico che non può essere eliminato o barattato con nulla. Fino a quando la politica ostile delle minacce nucleari Usa non sarà sradicata, non metteremo mai in alcuna circostanza le nostre armi nucleari e i missili balistici sul tavolo negoziale". 

Inrtanto si apprende che gli Stati Uniti non escludono la possibilità di colloqui diretti con la Corea del Nord. Secondo il vicesegretario di Stato, John J. Sullivan, a Tokyo per incontrare il suo omologo giapponese, Shinsuke Sugiyama: "Alla fine non escludiamo l'eventualità di avere colloqui diretti con Pyongyang". Dopo il Giappone Sullivan si recherà in Corea del Sud . 

E a Seul arriverà anche Donald Trump, in visita ufficiale dal 7 e all'8 novembre. Sarà una delle tappe fissate nell'ambito della sua prima visita in Asia. Il presidente Usa incontrerà l'omologo Moon Jae-in. 

MOSCA: FORSE PYONGYANG PUO' GIA' COLPIRE GLI USA - Un deputato russo, Anton Morozov, appena rientrato da Pyongyang, dove ha avuto incontro ad alto livello con i vertici del regime nordcoreano, sostiene che la Corea del Nord potrebbe già aver messo a punto la tecnologia per colpire con una testata nucleare il territorio statunitense.

Già nei giorni scorsi Morozov aveva riferito di un test in preparazione di un nuovo missile nordcoreano a lungo raggio. "Ci hanno consegnato i calcoli matematici che lo ritengono essere la prova che il loro missile può colpire la costa occidentale degli Stati Uniti. Da quel che capiamo, a breve intendono lanciare un altro missile a lungo raggio. E in generale, il loro atteggiamento è piuttosto belligerante", ha concluso Morozov. 

UCCIDERE KIM - Anche i Navy Seals, le 'teste di cuoio' della Marina americana, nel battaglione predisposto da Seul per "decapitare" il regime di Pyongyang, cioè uccidere il leadre Kim Jong Un. Il reparto speciale ora si trova a bordo di un sottomarino a propulsione nucleare statunitense, da venerdì attraccato nel porto di Busan, in Corea del Sud. Ufficialmente l'Uss Michigan è lì per "una sosta di routine in porto", ma le foto del mezzo navale mostrano sul ponte del sottomarino, due piccoli siluri di quelli utilizzati per trasportare i Navy Seals nelle loro missioni più segrete in un territorio nemico.

La Marina ha confermato i due mezzi fotografati sono di quelli utilizzati nei conflitti e nelle guerre non convenzionali. Nessuna conferma ufficiale invece né della presenza della forza d'élite americans, né tantomeno la conferma alle voci su missioni segreti o cambi di regime a Pyongyang.