Corea del Nord, Trump a Kim: "Il mio pulsante nucleare è più grande"

Il presidente americano replica alle minacce del leader di Pyongyang, che però accelera sulle trattative con Seul per la partecipazione ai giochi olimpici invernali

Donald Trump nella studio ovale (Ansa)

Donald Trump nella studio ovale (Ansa)

Washington, 3 gennaio 2018 - La Corea del Nord apre una spiraglio al dialogo con il Sud, ma Donald Trump non sembra voler passare sopra le nuove minacce di Kim Jong-un pronunciate durante il discorso di fine anno. La replica del presidente degli Stati Uniti è affidata, ancora una volta, a Twitter. "Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha appena dichiarato che 'il pulsante nucleare è sempre sulla sua scrivania'. Qualcuno di questo regime impoverito e alla fame lo informi per favore che anch'io ho il pulsante nucleare ma è molto più grande e più potente del suo, e il mio funziona".

Intanto, però, sulla penisola coreana spirano venti più concilianti. Pyongyang ha infatti accettato l'offerta di Seul per discutere la sua partecipazione alle prossime olimpiadi invernali di PyeongChang. La svolta, in base ai media ufficiali del regime, è maturata su disposizione del leader nordcoreano che ha "apprezzato" il sostegno alla sua apertura di pace disponendo il ripristino nel corso della giornata del canale diretto di comunicazione con la Corea del Sud. Dal canto suo, l'Ufficio della Presidenza di Seul ha accolto positivamente l'annuncio di Pyongyang.

Un contatto telefonico, il primo in quasi due anni avvenuto tramite un canale di comunicazione transfrontaliero, è avvenuto questa mattina (alle 7.30 in Italia) ed è durato circa 20 minuti. Il ministero sudcoreano per l'Unificazione ha confermato la conversazione telefonica con un funzionario del Nord.