Giovedì 18 Aprile 2024

Colombia, referendum choc: 'No' alla pace con le Farc

Il presidente Santos: "Cessate il fuoco è bilaterale e definitivo"

Referendum in Colombia (Ansa)

Referendum in Colombia (Ansa)

Bogotà, 3 ottobre 2016 - Doccia fredda per la pace in Colombia. Nel referendum sull'accordo di pace firmato lunedì tra governo e Farc, il gruppo guerrigliero rivoluzionario, ha prevaso, seppur di poco, il 'No'. Il presidente colombiano Juan Manuel Santos, nel suo primo intervento dopo l'esito delle urne, ha sottolineato che il cessate il fuoco resta comunque "bilaterale e definitivo". Le Farc, dal canto loro, "mantengono la propria volontà di pace e ribadiscono di essere disponibili a usare solo la parola come arma di costruzione del futuro".  Lo ha detto il leader del gruppo guerrigliero Rodrigo 'Timochenkò Londono subito dopo la vittoria del 'No'.

SANTOS - "Non mi arrenderò: cercherò la pace fino all'ultimo giorno del mio mandato", dice a caldo il presidente colombiano dopo la soprendente bocciatura della pace.  Nel precisare che il risultato del voto "non deve destabilizzare il Paese", Santos aggiunge che intende convocare oggi "le forze politiche" della Colombia, "in particolare quelle del 'no', al fine di ascoltarle e stabilire la strada da seguire". Il presidente ha inoltre annunciato che oggi invierà all'Avana, dove in questi anni si sono svolte le trattative governo-Farc, un gruppo di negoziatori per informare i rappresentanti del gruppo guerrigliero sulla situazione e per cercare una via d'uscita alla crisi.