Germania, storica chiesa demolita per allargare una miniera di carbone

San Lamberto era stata consacrata nel 1891. Veniva chiamata 'La cattedrale di Immerath'

La demolizione della chiesa di Immerath, in Germania (Greenpeace)

La demolizione della chiesa di Immerath, in Germania (Greenpeace)

Immerath (Germania), 10 gennaio 2018 - Polemica in Germania dopo la demolizione della ex chiesa cattolica di San Lamberto a Immerath, in Nord Westfalia. Nei giorni scorsi, prima che l'edificio venisse abbattuto, attivisti di Greenpeace hanno scalato la struttura per appendere uno striscione di protesta.  "Chi distrugge la cultura, distrugge esseri umani, #StopCarbone", recitava lo striscione.

Il colosso tedesco dell'energia RWE, che tramite le sue società controllate distribuisce elettricità a oltre 120 milioni di clienti, in Europa e Nord America, ha demolito la chiesa per allargare la sua gigantesca miniera di lignite a cielo aperto Garzweiler II. Gli attivisti di Greenpeace hanno aperto striscioni vicino agli escavatori e anche una scritta "Stop Carbone" da cui usciva del fuoco. La cancelliera Angela Merkel ha promesso di rispettare l'obiettivo tedesco di riduzione del 40% delle emissioni di CO2 entro il 2020, ma, secondo Greenpeace, questo è possibile solo con il bando del carbone. La protesta è durata alcune ore, prima che gli attivisti venissero allontanati dall'aera e si procedessa all'abbattimento dell'edificio. 

SUI SOCIAL - La notizia della demolizione di San Lamberto ha fatto il giro dei social network. Con alcune inesattezze, però. La chiesa, con navata neo romanica e torri 'gemelle' a richiamare lo stile gotico, risale al 19esimo secolo e non al 12esimo come recitano alcuni post che circolano su Facebook e Twitter. San Lamberto, chiamata "la cattedrale di Immerath", era stata consacrata nel 1891. Certamente un simbolo della zona, si stagliava con il suo possente disegno sulla campagna della Renania. Immerath è un paese di circa 1.200 anime, situato a un centinaio di chilometri a Sud di Colonia.