Mercoledì 24 Aprile 2024

Charlie Gard, nuovo rinvio. La madre urla: "Vi stanno mentendo"

Londra, il giudice fissa una nuova udienza il 13 luglio

I genitori di Charlie Gard (Ansa)

I genitori di Charlie Gard (Ansa)

Londra, 10 luglio 2017 -  Nuovo rinvio sul caso del piccolo Charlie Gard. Il tribunale britannico ha rimandato a nuova udienza la decisione sulla cura sperimentale presentata dalla famiglia e messa a punto dal team di esperti dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. La Corte ha così accolto, solo in parte, la richiesta dei parenti del bambino di 10 mesi per cui era stato decretato lo spegnimento delle macchine. L'udienza è fissata per giovedì prossimo, 13 luglio (i genitori chiedevano ancora più tempo, dal 25 al 27 luglio) e non sarà necessariamente risolutiva, scrive su Twitter Fergus Walsh che segue per la Bbc il settore Salute. 

Nell'Alta Corte di giustizia britannica è andata in scena nel pomerigio una vera e propria battaglia, legale e di ragioni. Appena cominciata l'udienza, Chris Garde e Connie Yates, mamma e papà del piccolo, hanno chiesto l'autorizzazione a portarlo via dall'ospedale in cui si trova, il Great Ormond Street Hospital. Di fronte hanno trovato - secondo quanto emerge dai tweet di Walsh - un muro, quel Justice Francis che l'8 giugno scorso stroncò le speranze dei genitori. E proprio Chris e Connie hanno chiesto che nella prossima udienza a decidere sia un nuovo giudice. "Ho fatto il mio lavoro e continuerò a farlo", ha ribattuto Francis. Sarebbe "un errore cambiare il giudice", ha aggiunto.

image

"Non esiste al mondo nessuno che non vorrebbe salvare Charlie", ha spiegato il giudice Francis precisando però che qualcosa di "nuovo e sensazionale" deve accadere per convincerlo a cambiare idea. A quel punto che l'avvocato della famiglia di Charlie ha ribadito che i nuovi dati condivisi con l'ospedale dimostrano che la terapia potrebbe produrre proprio quel "sensazionale miglioramento clinico" che le autorità cercano. Ma, ha ribattuto l'Alta corte, al momento esistono diverse e ampie prove che la stessa terapia sperimentale non modificherebbe "il profondo e strutturale danno cerebrale" di  Charlie. .

LE URLA DELLA MADRE - Non sono mancati i momenti di tensione nel corso dell'udienza. Proprio mentre il legale del Great Ormond Street Hospital parlava delle terapie davanti al giudice la madre ha gridato "Vi stanno mentendo", rivolto a Francis. Il legale dell'ospedale affermava davanti al giudice che le prove portate dalla famiglia del bambino e relative alla terapia si riferiscono a patologie unicamente muscolari e non ai danni al cervello e che le presunte evidenze da nuove ricerche provengono solo da laboratori e non da test su pazienti.