Un soldato dell'esercito iracheno in una foto d'archivio (Lapresse)
Roma, 23 giugno 2017 - Meno di dieci secondi per raggiungere l'obiettivo: un terrorista dell'Isis distante più di 3,5 chilometri. E' il tempo impiegato da un cecchino canadese in Iraq per colpire il suo bersaglio: il tiratore ha stabilito così il mese scorso un nuovo record per il colpo mortale confermato dalla distanza più lunga, scalzando il macabro primato detenuto in precedenza da un soldato britannico. Che nel 2009 aveva sparato e ucciso un talebano da 2,475 chilometri di distanza. L'episodio è stato confermato dall'esercito canadese.
Secondo quanto riporta il Times, il proiettile è stato sparato del cecchino delle forze speciali canadesi con un fucile di precisione McMillan TAC-50 e ha impiegato meno di 10 secondi per raggiungere il combattente dell'Isis. Il sito della Bbc riporta inoltre che il cecchino avrebbe lavorato in tandem con un osservatore, che lo ha aiutato a individuare il bersaglio. La testata canadese "The globe and mail newspaper" spiega inoltre, citando una fonte, che il tiratore ha colpito dal tetto di un edificio di un'altezza notevole. Il soldato, aggiunge il giornale, fa parte della Task Force 2.