Catalogna, Puigdemont non torna in Spagna

Il presidente catalano destituito non è rientrato a Barcellona. Il suo avvocato belga: "Domani non si presenterà ai giudici di Madrid"

Il presidente catalano destituito Carles Puigdemont (Lapresse)

Il presidente catalano destituito Carles Puigdemont (Lapresse)

Bruxelles, 1 novembre 2017 - Resta un giallo il ritorno in patria di Carles Puigdemont. Il presidente destituito della Catalogna, infatti, non è rientrato a Barcellona dopo il viaggio in Belgio (secondo il quotidiano La Vanguardia è rimasto a Bruxelles con altri ministri). Di certo si sa che non andrà all'udienza di domani a Madrid. Ad annuncialo è stato il suo avvocato fiammingo Paul Bekaert parlando alla tv Vtm. Per come sono le cose ora non vedo le condizioni "affinché torni nelle prossime settimane", ha spiegato Bekaert aggiungendo che lotteranno contro qualsiasi richiesta di estradizione arrivi dalla Spagna. 

Secondo quanto spiegato da fonti giudiziarie iberiche a El Paìs, nel caso di mancata comparizione all'udienza i giudici spagnoli invieranno un mandato di arresto europeo alle autorità belghe. La consegna del politico catalano a Madrid dovrebbe avvenire in 60 giorni.

Intanto Puigdemont, che si vede come un "presidente in esilio", ha collegato al suo profilo Twitter l'indirizzo 'president.exili.eu', che rimanda verso un sito online dove si presenta ancora come presidente della Catalogna.