Mercoledì 24 Aprile 2024

Calais, interprete tv stuprata nel campo migranti

La troupe si occupava di un'inchiesta sui minorenni che arrivano da soli nella tendopoli al Nord della Francia. E proprio oggi arriva il via libera della giustizia francese allo sgombero

La tendopoli di Calais (Ansa)

La tendopoli di Calais (Ansa)

Calais, 18 ottobre 2016 - Stupro nella notte nella cosiddetta "giungla" di Calais. Un'interprete della tv francese France 5 che accompagnava un giornalista in un reportage è stata violentata nel campo migranti nel nord della Francia. Campo che ormai sembra avere i giorni contati: proprio oggi è arrivato il via libera della giustizia francese allo sgombero della tendopoli.

LA VIOLENZA - La violenza nel campo si sarebbe consumata di notte, tra le 2 e le 3. La donna, 38enne di origini afgane, traduttrice di lingua pashtu, sarebbe stata violentata, secondo i primi accertamenti, da un migrante sotto la minaccia di un coltello. La donna non era sola: l'intera troupe sarebbe stata aggredita, stando alla ricostruzione della Procura, da tre afgani che inizialmente hanno tentato di rubare il materiale televisivo. Poi uno dei tre avrebbe compiuto la violenza sull'interprete, minacciandola con un coltello, mentre il giornalista e l'operatore venivano tenuti a distanza, anche loro sotto la minaccia di un'arma. La Procura riporta che si trattava "a priori di tre migranti, stando alle dichiarazioni delle vittime". I tre aggressori sono ricercati.

Il gruppo della tv francese era arrivato nel campo di migranti per occuparsi di un'inchiesta sui minorenni che vivono da soli nel campo di Calais. Si tratta di una troupe con alle spalle una lunga esperienza sul terreno, che stava lavorando da tempo sul tema dei minori nella cosiddetta "giungla".

LO SGOMBERO - Intanto la giustizia francese si è pronunciata sullo sgombero della tendopoli. Il tribunale amministrativo di Lille ha dato il proprio via libera all'evacuazione, respingendo così il ricorso presentato la settimana scorsa da 11 associazioni umanitarie critiche rispetto alle modalità dell'operazione. Secondo i media, l'evacuazione dovrebbe cominciare lunedì prossimo. La notizia non è ancora stata confermata ufficialmente.