Giovedì 18 Aprile 2024

Brexit, per gli studenti Ue restano le agevolazioni

Il governo della May ha deciso che gli universitari provenienti dai 27 potranno continuare a godere di borse di studio e prestiti per la durata di tutto il loro corso

Un sostenitore della Brexit (Ansa)

Un sostenitore della Brexit (Ansa)

Londra, 11 ottobre 2016 - La Brexit non avrà effetti per gli studenti dell'Unione europea che entreranno nelle università britanniche nell'anno accademico 2017-18. Il governo conservatore del premier Theresa May ha infatti deciso che continueranno a godere delle borse di studio e delle agevolazioni sui prestiti e sui sussidi per tutta la durata del loro corso. 

Non solo. Potranno continuare ad usufruire dei trattamenti garantiti ai colleghi britannici per tutta la durata dei loro studi anche dopo che, rispettando quanto prevede l'art. 50 del Trattato di Lisbona (che regola l'uscita di un Paese membro della'Ue), Londra avrà già rotto con Bruxelles. A patto che il loro cursus honorum sia iniziato nel biennio 2017-2018.

La decisione di mantenere le agevolazioni - ha spiegato il ministro dell'Università e della Ricerca Jo Johnson - "permetterà alle università di avere certezza sui loro futuri finanziamenti e di rassicurare gli studenti che intendono fare domanda per entrare in un'universita' britannica sul fatto che i termini del loro finanziamento non cambieranno durante la durata dei loro studi in Gran Bretagna". 

Già a giugno il Governo britannico aveva rassicurato sul fatto che gli studenti Ue che già frequentano un ateneo britannico o che avrebbero iniziato nel 2016-17 avrebbero continuato ad avere accesso alle agevolazioni previste. Il Governo britannico offre agli studenti britannici e Ue un prestito di 9.000 sterline l'anno a tassi agevolati che va a coprire il costo delle tasse universitarie.