Sabato 20 Aprile 2024

Brexit, è boom di richieste di passaporti irlandesi

Da Londra a Belfast si è aperta la corsa al passaporto dell'Eire: aumentate le richieste del 50%. Anche il leader del Partito Democratico Unionista nell'Irlanda del Nord, di estrema destra, consiglia di far richiesta a Dublino

Passaporto irlandese (Afp)

Passaporto irlandese (Afp)

Londra, 20 luglio 2017  - La Brexit sta scatenando, tra i britannici, la corsa ai passaporto irlandese. Il ministero degli Affari Esteri di Dublino fa sapere che dal referendum la domanda è aumentata in media del 50%.

Da inizio anno, scrive il Guardian dati alla mano, le autorità irlandesi hanno consegnato più di 500.000 passaporti. L'incremento dopo l'inizio delle procedure di uscita dall'Unione europea, 13 mesi fa, l'incremento delle domande è stato del 59% in Irlanda del Nord e del 44% nel resto della Gran Bretagna. 

E la legge di Dublino non è proibitiva in fatto di cittadinanza, infatti consente infatti a chiunque abbia un genitore o anche un nonno irlandese di richiedere il passaporto. Nel primo semestre del 2017 più di 100.000 passaporti irlandesi sono stati emessi in Gran Bretagna mentre per tutto il 2016 erano stati 65.000. 

Nel solo mese di marzo le domande all'ambasciata dell'Irlanda a Londra hanno registrato un boom del 94%, con una media che supera le 8.000 richieste mensili. Stessa cosa si può dire per Belfast nel trimestre marzo-maggio 2017, dove il numero di domande è stato tra 9.000 e 11.000. 

Lo stesso Ian Paisley Jr, del Partito Democratico Unionista nell'Irlanda del Nord, poco incline ai rapporti con i cattolici irlandesi, ha apertamente consigliato i sui concittadini di procurasi un passaporto della confinante Eire.