Mercoledì 24 Aprile 2024

Boko Haram, l'esercito nigeriano: "Abbiamo ucciso il leader"

Abubakar Shekau sarebbe morto durante un bombardamento dei caccia nigeriani. L'uccisione del leader jihadista arriva nel giorno della visita di John Kerry ad Abuja.

Il leader di Boko Haram Abubakar Shekau (Ansa)

Il leader di Boko Haram Abubakar Shekau (Ansa)

Roma, 23 agosto 2016 - Il leader di Boko Haram, Abubakar Shekau, sarebbe stato ucciso in un raid aereo dell'aviazione nigeriana. Shekau sarebbe stato "ferito a morte" durante il bomardamento di venerdì scorso nella foresta Sambisa, roccaforte dei jihadisti nello stato di Borno, nei pressi del confine con il Camerun. 

L'annuncio lo ha dato l'esercito nigeriano sul suo account Twitter, nell'operazione sono rimasti uccisi diversi comandanti dell'organizzazione terroristica affiliata all'Isis, "il cui leader, Abubakar Shekau, si pensa sia stato ferito a morte alle spalle". 

Non è la prima volta che Shekau è stato dato per morto, ricomparendo poi in video a smentire le forze di sicurezza. La notizia della sua morte arriva nel giorno della visita in Nigeria del segretario di Stato americano John Kerry.

A inizio agosto poi l'Isis aveva annunciato la cacciata di Shekau dalla guida del gruppo e della sua sostituzione con Abu Musab al-Barnawi, ex portavoce dell'organizzazione e, secondo alcuni giornalisti nigeriani, figlio dello stesso fondatore di Boko Haram, Mohammed Yusuf, ucciso dopo essere stato catturato vivo, nel 2009, dalle forze di sicurezza nigeriane.  

La sostituzione di inizio agosto aveva portato alla luce la spaccatura all'interno del gruppo. Shekau aveva giurato fedeltà all'Isis nel marzo 2015, ma di recente non era ben visto dai leader di Daesh perché poco propenso a rispettare le direttive che arrivavano da Raqqa, non ultima quella di non usare i bambini negli attacchi kamikaze. 

Shekau, in un messaggio audio diffuso all'indomani della sua estromissione, aveva denunciato di essere stato "ingannato" dai combattenti dell'Isis, dichiarandosi quindi "ancora membro di Boko Haram". Il leader jihadista è alla guida di Boko Haram dal 2009, è responsabile dell'ondata di violenze che ha causato circa 20.000 morti e oltre 2,6 milioni di sfollati e profughi in tutta la regione del lago Ciad.