Giovedì 18 Aprile 2024

Attentato previsto

Colpi di coda dell’animale colpito a morte, assediato e braccato, iniziativa telecomandata dei «lupi solitari», strategia a lungo termine conseguente i rovesci militari dell’Isis o, più semplicemente, spirito di emulazione tra squilibrati? Con ogni probabilità, si tratta di un cocktail esplosivo che mescola in vario modo tutti questi perniciosi ingredienti.

Fatto sta che questa nuova sequenza di episodi di terrorismo, che ieri ha investito Londra nei suoi luoghi più rappresentativi, era stata in qualche modo prevista dai servizi inglesi, ben consci del fatto che il rinnovato patto di solidarietà con gli Stati Uniti di Trump qualche guaio ai cittadini di Sua Maestà l’avrebbe presto procurato. Ora, è accaduto.

È accaduto proprio nel giorno di inizio del vertice negli Usa per discutere come «rafforzare» la campagna contro il Califfato. Nel suo intervento di apertura, il segretario di Stato Rex Tillerson aveva appena assicurato i partecipanti che l’uccisione di al-Baghdadi era solo una questione di tempo.

«Quasi tutti i suoi collaboratori sono morti, compreso il cervello degli attentati di Bruxelles, Berlino, Parigi e Nizza. Morirà anche lui». Messaggio un po’ lugubre, forse non strettamente necessario. Fatto sta che, in Europa, continuano a morire cittadini di luoghi-simbolo, che ne identificano lo spirito occidentale. In questa mesta lista ne manca una. Incrociamo le dita. Da Washington, il nostro ministro degli Esteri ci ha rassicurato. Fosse stato il compianto Andreotti, forse avremmo anche potuto credergli.