Londra, 29 novembre 2016 - Piove l'ira di vegani e animalisti sulla Banca d'Inghilterra: sull'account Twitter l'istituto centrale ha ammesso che sì, le nuove banconote da 5 sterline contengono tracce di grasso animale. Per l'esattezza si tratta di sego (in inglese 'tallow'), il grasso che circonda gli organi interni dei bovini. E' usato normalmente per candele e saponi e ora anche nei nuovi biglietti da 5 sterline che sostituiscono, dopo 320 anni di onorata carriera, quelli vecchi in carta cotone.
Il materiale utilizzato nelle nuove banconote in circolazione da settembre è un polimero: una sostanza che le rende impermeabili, più resistenti, e anche più difficile da falsificare: tutto perfetto insomma, non fosse per quel sego lì. Il lipide animale è contenuto "nelle pallette di polimero utilizzate nel substrato delle banconote", spiega la Banca centrale, in risposta alla domanda di un utente su Twitter.
Hi @Jools_Orca there is a trace of tallow in the polymer pallets used in the base substrate of the polymer £5 notes
— Bank of England (@bankofengland) 28 novembre 2016
Il post ha scatenato un polverone. "Che considerazione è stata data ai vegani e a i loro diritti umani?", domanda l'utente Steffi Rox. "Rimuovetele immediatamente dalla circolazione, sono un'offesa e una sciagura per tutti i vegani e i vegetariani", tuona Clive Shrubsole, mentre Atina si dice "orripilata dallo scoperta di qualcosa di cosi' agghiacciante".
Non manca ovviamente il sarcasmo all'indirizzo degli integralisti, come quello di chi si complimenta con la Banca d'Inghilterra per essere "il più grande troll della storia". Altri navigatori invece temono che la presenza di sego nelle banconote possa offendere i sentimenti religiosi delle folte comunità indù e sikh presenti nel Regno Unito, essendo i bovini animali sacri nella loro cultura.
Mentre la Banca non commenta, la petizione su Change.org - che chiede il ritiro dell 5 sterline- ha già raggiunto 15mila persone.