Mercoledì 24 Aprile 2024

Incassi Equitalia: il 40% arriva da 'grandi evasori'. Sulle rate si sente l'effetto-crisi

I contribuenti nei guai con il fisco per debiti sopra i 500mila euro rappresentano circa il 40% e salgono a due terzi (circa il 66%) considerando anche i 'debiti' sopra i 50mila euro

Equitalia,40% riscossioni da evasori big

Equitalia,40% riscossioni da evasori big

ROMA, 27 luglio 2014 - I 'piccoli' spesso si sentono perseguitati da Equitalia, ma in realtà una grossa fetta delle riscossioni di Equitalia arriva dai 'grandi evasori': i contribuenti nei guai con il fisco per debiti sopra i 500mila euro rappresentano infatti circa il 40%. 

I grandi debitori, nell'analisi richiesta dall'Ansa, salgono a due terzi (circa il 66%) considerando anche le posizioni sopra i 50mila euro. Dai 'grandi evasori' con buchi di oltre un milione sono stati recuperati 17 miliardi, sui complessivi 59 tornati alle casse dello Stato attraverso Equitalia dal 2007 a oggi. 

In ogni caso il lavoro dell'agenzia di riscossione è stato una boccata d'ossigeno ai conti pubblici con recuperi da 3,7 miliardi di euro nei primi sei mesi dell'anno. 

RATEIZZAZIONI - D'altro canto il peso della crisi si fa sentire anche per i piccoli arretrati col fisco: oltre il 70% dei circa 2,3 milioni di rateizzazioni in corso con Equitalia per sanare la propria posizione riguarda infatti debiti sotto i 5mila euro. 

APPELLO UDC - "Combattere l'evasione dei grandi contribuenti per sostenere di più le famiglie. Va infatti notato che ad oggi, le municipalità fungono da ammortizzatore sociale in tante occasioni, soprattutto nei confronti dei nuclei numerosi e monoreddito" Lo afferma Antonio Satta, componente dell'ufficio di Presidenza dell'Anci e segretario dell'Unione Popolare Cristiana (Upc) commentando i dati di Equitalia.  "Dare più peso alla famiglie significa rendere più stabilire il nucleo che è alla base della nostra società - continua Satta - E i comuni, enti più vicini al cittadino, sono i primi a dover affrontare le tensioni sociali legate all'assenza o alla scarsità di reddito".

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