Mercoledì 24 Aprile 2024

Londra, ok a manipolazione di embrioni umani

La sperimentazione serve per studiare cosa succede in caso di aborto spontaneo.

Manipolazione di embrioni umani in laboratorio (Ansa)

Manipolazione di embrioni umani in laboratorio (Ansa)

Londra, 1 febbraio 2016 - Per la prima volta nel Regno Unito un gruppo di scienziati del Francis Crick Institute di Londra è stato autorizzato a a manipolare a scopi scientifici embrioni umani per fini di ricerca. Lo ha annunciato l'autorità britannica per la fertilizzazione e l'embriologia (Hfea). Il nulla osta riguarda esperimenti con il sistema Crispr-Cas9, che consente di prendere di mira i geni difettosi del Dna per neutralizzarli in modo più preciso.  Gli esperimenti saranno effettuati su embrioni di una settimana di vita (dal concepimento) e servono a spiegare cosa succede nei casi di aborti spontanei. Si tratta di una delle prime autorizzazioni di manipolazione di embrioni mani, dopo un primo tentativo cinese all'inizio del 2015. 

PREVENZIONE ABORTI - Il genetista Edoardo Boncinelli spiega meglio la sperimentazione: "Modificare geneticamente un embrione umano per studiare cosa succede nei primi giorni del suo sviluppo ci permetterà di capire cosa possiamo fare per prevenire gli aborti spontanei, un problema molto diffuso e importante". "Sappiamo che non tutti gli embrioni portano alla nascita di un bambino. Molti non si sviluppano - ha detto Boncinelli - e muoiono nei primissimi giorni. La ricerca britannica ci consentirà di far luce su cosa può andare storto e cosa impedisce la nascita di un bambino". 

Per il genetista questo tipo di ricerca è "di base" e non avrebbe nulla a che vedere con l'eventualità di far nascere bambini "su misura": "Studiare per cercare di capire qualcosa non è mai sbagliato - precisa Boncinelli - Che poi un giorno la scienza ci condurrà verso la creazione di bambini geneticamente modificati non lo possiamo escludere", ha continuato. "Non possiamo sapere se questa ricerca sarà l'inizio di qualcosa, ma prima poi qualcuno porterà avanti una ricerca che ci condurrà alla nascita di bambini 'su misura'".