Elezioni britanniche: esulta la destra italiana

Possibili ripercussioni in Italia dal voto britannico? Chissà, per il momento a commentare, con toni entusiasti, sono unicamente esponenti del centrodestra, felici del risultato di Cameron

David Cameron (Afp)

David Cameron (Afp)

Roma, 8 maggio 2015 - Possibili ripercussioni in Italia dal voto britannico? Chissà, per il momento a commentare, con toni entusiasti, sono unicamente esponenti del centrodestra, felici del risultato di Cameron. Con un botta e risposta via Twitter tra Alfano e Maroni.

ALFANO - "Con il 36% dei voti Cameron ha la maggioranza in Parlamento: #Britannicum truffa più dell'Italicum che richiede il 40%?No, sono le democrazie moderne" twitta il ministro dell'Interno e leader Ncd Angelino Alfano, paragonando il sistema elettorale inglese all'Italicum, e replica così alle critiche, anche di Roberto Maroni, alle "leggi truffa" italiane.

MARONI - "David Cameron vince le elezioni senza leggi truffa, con la forza delle idee e del progetto di liberarsi dalle pesanti catene europee", commenta su Twitter il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

SALVINI - Il leader del Carroccio sceglie invece Facebook: "Elezioni in Gran Bretagna, bellissimo risultato. Vincono i Conservatori di Cameron, che ha detto un secco NO all'arrivo di altri immigrati a Londra, e ha promesso un Referendum sull'Europa. Vincono i Nazionalisti Scozzesi, che avranno piu' soldi e autonomia. Perde la sinistra dell'immigrazione e delle chiacchiere. Alla faccia dei sondaggi finti: il 31 maggio tocca a noi". 

CAPEZZONE - "Il successo pieno e indiscutibile colto da David Cameron e dai Conservatori inglesi è un'eccellente notizia non solo per la Gran Bretagna, ma per chiunque creda in una politica riformatrice, fatta di una vera lotta liberale alle tasse, alla spesa pubblica facile, al debito pubblico", dice l'esponente azzurro.

LUPI -  "L'indiscutibile successo del leader Tory Camerun in Gran Bretagna, che dimostra tra l'altro e ancora una volta che è meglio fidarsi dei voti veri piuttosto che dei sondaggisti, che peraltro avevano già toppato in Francia, è un segnale importante per l'Europa. L'aver saputo coniugare rigore nei conti e politiche pro crescita, insieme a un programma di welfare impostato più sul protagonismo della società civile che dello Stato, è stata l'arma vincente dei Conservatori inglesi, che ora, forti della praticamente certa maggioranza assoluta alla Camera, potranno continuare nell'opera di rilancio del Paese dopo la terribile crisi che lo ha colpito negli anni passati", dice il capogruppo di Area popolare (Ncd-Udc) alla Camera, Maurizio Lupi.

FITTO -  "Sono felicissimo per la enorme e meritata vittoria di David Cameron e dei Conservatori. Raccolgono i frutti di un'azione di governo liberale, riformatrice, con un netto taglio delle tasse e della spesa pubblica in eccesso", è il commento di Raffaele Fitto di FI. "E i risultati - aggiunge - si sono visti: in 5 anni, la sola Gran Bretagna ha creato piu' posti di lavoro di tutto il resto d'Europa messo insieme. La disoccupazione e' crollata al 5,6%. La crescita nell'ultimo anno è balzata al 2,8% (record per i Paesi occidentali). Rivendico con orgoglio la nostra lettera, pubblicata il 26 aprile scorso sul quotidiano The Telegraph, firmata da me e da una trentina di parlamentari italiani, a sostegno di Cameron e dei Conservatori. Presto ci saranno novità importanti nel rapporto con i Conservatori".