Mercoledì 17 Aprile 2024

Il vento anti casta

DIECI anni fa usciva ‘La Casta’ e tutto il resto è venuto di conseguenza. Era il 2 maggio del 2007 quando i giornalisti Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo pubblicarono il famoso libro sulle malefatte del ceto politico. «Così i politici italiani sono diventati intoccabili», era il sottotitolo. Fu un successo senza precedenti. Vendette un milione e trecentomila copie e grazie anche alla campagna che ne fece il Corriere della Sera contribuì a screditare definitivamente la politica e i suoi protagonisti. Da allora «professionista della politica» è considerato un insulto. Intendiamoci, un successo così clamoroso sta a significare che il sentimento antipolitico era già radicato nella società, ma quel libro non si è limitato a dargli voce: l’ha esaltato, accelerando un processo iniziato ai tempi di Mani Pulite. Si consolida così l’idea che il principale problema dell’Italia sia la corruzione, si rafforza il potere dei pubblici ministeri sui partiti e i loro leader, si riduce l’essenza politica alla questione morale. Secondo l’ex vicedirettore del Corriere Massimo Mucchetti fu un’operazione finalizzata ad acuire le difficoltà del governo Prodi e a spianare la strada a un esecutivo tecnico guidato da Luca Cordero di Montezemolo. È una tesi, ma non è provata.   CERTO è che quello stesso anno Beppe Grillo tiene il suo primo ‘Vaffa Day’, che da allora i populismi si diffondono a macchia d’olio, che il ‘nuovismo’ diventa una categoria della politica, che i partiti vengono associati ai clan mafiosi e che negli anni a seguire i tecnici arrivano davvero al governo. Morale della favola: i politici hanno senz’altro le loro colpe, e spesso sono colpe gravi, ma a screditarli in blocco si rischia di segare il ramo su cui è appollaiata la democrazia.   PS: Se oggi ci siamo occupati dei vitalizi dei parlamentari non è per assecondare il vento anticasta. Crediamo che la politica sia una professione e che sia giusto pagare bene i politici. Ma riteniamo altrettanto giusto che in un’epoca in cui la politica chiede sacrifici ai cittadini i parlamentari, senatori compresi, diano il buon esempio.