L'attentato di Mosca diventa particolarmente destabilizzante se calato nel contesto di guerra. Il rischio è che i servizi segreti russi possano usarlo per creare collegamenti pretestuosi con l’Ucraina e intensificare gli attacchi a Kiev o ad altri Paesi nel mirino di Putin, come Finlandia e Svezia. E questo mentre l'Europa appare ancora una volta divisa e confusa

L'ultimo azzardo del grande manipolatore

L'attentato di Mosca diventa particolarmente destabilizzante se calato nel contesto di guerra. Il rischio è che i servizi segreti russi possano usarlo per creare collegamenti pretestuosi con l’Ucraina e intensificare gli attacchi a Kiev o ad altri Paesi nel mirino di Putin, come Finlandia e Svezia. E questo mentre l'Europa appare ancora una volta divisa e confusa

di AGNESE PINI
Il piano inclinato su cui l’Europa, dallo scoppio della guerra in Ucraina, cerca di tenersi in equilibrio con sempre più fatica, sta diventando così ripido da rassomigliare ormai alla parete di un dirupo. La domanda su cui ci si divide è: quello russo è un attacco a Kiev o all’intera Europa?

Europa in bilico sul piano inclinato della guerra

Il piano inclinato su cui l’Europa, dallo scoppio della guerra in Ucraina, cerca di tenersi in equilibrio con sempre più fatica, sta diventando così ripido da rassomigliare ormai alla parete di un dirupo. La domanda su cui ci si divide è: quello russo è un attacco a Kiev o all’intera Europa?

di AGNESE PINI
Biden ha accolto Meloni per la seconda volta in sette mesi, e lo ha fatto all’inizio della presidenza italiana del G7. Un passaggio strategico, se pensiamo che proprio grazie al palcoscenico internazionale il nostro Paese potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano sui principali e più delicati dossier: dall’Ucraina a Gaza

L’asse con gli Usa assicurazione sul Governo

Biden ha accolto Meloni per la seconda volta in sette mesi, e lo ha fatto all’inizio della presidenza italiana del G7. Un passaggio strategico, se pensiamo che proprio grazie al palcoscenico internazionale il nostro Paese potrà ritagliarsi un ruolo di primo piano sui principali e più delicati dossier: dall’Ucraina a Gaza

di AGNESE PINI
La prima vera vittoria di coalizione dei progressisti archivia l’errore del 2022 di Enrico Letta, che guidò il Pd verso un’elezione persa in partenza, coi partiti di centrosinistra in ordine sparso. Ma prima di dire che il vento è cambiato Schlein dovrà continuare a vedersela con l’opposizione di una buona fetta del suo partito e con le aspirazioni di leadership di Conte

Tra campo largo e pragmatismo: è presto per dire che il vento è cambiato

La prima vera vittoria di coalizione dei progressisti archivia l’errore del 2022 di Enrico Letta, che guidò il Pd verso un’elezione persa in partenza, coi partiti di centrosinistra in ordine sparso. Ma prima di dire che il vento è cambiato Schlein dovrà continuare a vedersela con l’opposizione di una buona fetta del suo partito e con le aspirazioni di leadership di Conte

di AGNESE PINI
Come è stato possibile? Finito il clamore ci ricorderemo di loro, di quegli uomini uccisi da cemento? O invece li dimenticheremo, come ci siamo dimenticati di tutti, o quasi, numeri di statistiche da rispolverare puntualmente all’ennesima strage? Perché se il lavoro è il fondamento che fa dell’uomo un uomo, allora uccidere un uomo sul lavoro, di lavoro, per il lavoro, significa togliergli proprio tutto: la vita e anche la dignità

Crollo di Firenze, quante vite calpestate non per caso né per destino

Come è stato possibile? Finito il clamore ci ricorderemo di loro, di quegli uomini uccisi da cemento? O invece li dimenticheremo, come ci siamo dimenticati di tutti, o quasi, numeri di statistiche da rispolverare puntualmente all’ennesima strage? Perché se il lavoro è il fondamento che fa dell’uomo un uomo, allora uccidere un uomo sul lavoro, di lavoro, per il lavoro, significa togliergli proprio tutto: la vita e anche la dignità

di AGNESE PINI
Le alluvioni sono una tragedia che devasta il territorio e la vita delle persone. Per affrontarle, servono ricostruzioni materiali e morali, ma anche un cambio di prospettiva: pensare al clima come tema di salute pubblica, welfare e lavoro. Per le vittime, per il welfare e per il lavoro, è necessario investire sulla prevenzione

La follia di dividersi sul clima

Le alluvioni sono una tragedia che devasta il territorio e la vita delle persone. Per affrontarle, servono ricostruzioni materiali e morali, ma anche un cambio di prospettiva: pensare al clima come tema di salute pubblica, welfare e lavoro. Per le vittime, per il welfare e per il lavoro, è necessario investire sulla prevenzione

di AGNESE PINI
Il filosofo israeliano Yuval Harari ha detto: “Una delle cose terribili della storia è che le persone usano le ferite del passato per infliggere le ferite del presente. Se si segue questa strada, per secoli sarà solo una gara di sofferenza. Ma a volte le persone possono scegliere diversamente”. Noi abbiamo il dovere di scegliere per non perdere la nostra umana empatia, il solo strumento possibile per resistere agli orrori

Disarmare il terrore restando umani. È il nostro dovere

Il filosofo israeliano Yuval Harari ha detto: “Una delle cose terribili della storia è che le persone usano le ferite del passato per infliggere le ferite del presente. Se si segue questa strada, per secoli sarà solo una gara di sofferenza. Ma a volte le persone possono scegliere diversamente”. Noi abbiamo il dovere di scegliere per non perdere la nostra umana empatia, il solo strumento possibile per resistere agli orrori

di AGNESE PINI
L'Occidente deve diventare un motore attivo per dare giustizia ad Israele e scongiurare un conflitto allargato. La crisi internazionale preme violenta ai confini europei e l'Europa è impotente. Una risposta solitaria di Netanyahu potrebbe aprire scenari non più governabili

In un mondo senza guida tocca all’Occidente

L'Occidente deve diventare un motore attivo per dare giustizia ad Israele e scongiurare un conflitto allargato. La crisi internazionale preme violenta ai confini europei e l'Europa è impotente. Una risposta solitaria di Netanyahu potrebbe aprire scenari non più governabili

di AGNESE PINI
L'attacco di Hamas a Israele è un nuovo tassello destabilizzante che mette alla prova la supremazia occidentale. L'Occidente deve affrontare una domanda urgente: sarà pronto a reggere ulteriori urti in uno scenario internazionale sempre più distante dal suo controllo? Le democrazie sono ancora l'esercizio più gentile del potere?

Perché dobbiamo difendere le democrazie

L'attacco di Hamas a Israele è un nuovo tassello destabilizzante che mette alla prova la supremazia occidentale. L'Occidente deve affrontare una domanda urgente: sarà pronto a reggere ulteriori urti in uno scenario internazionale sempre più distante dal suo controllo? Le democrazie sono ancora l'esercizio più gentile del potere?

di AGNESE PINI
I ragazzi di oggi non credono che invecchieranno più ricchi dei loro genitori, non credono che avranno pensioni all’altezza del loro sforzo produttivo, non credono dunque che saranno più felici, più solidi, più stabili di chi li ha messi al mondo

La generazione che ha perso la speranza

I ragazzi di oggi non credono che invecchieranno più ricchi dei loro genitori, non credono che avranno pensioni all’altezza del loro sforzo produttivo, non credono dunque che saranno più felici, più solidi, più stabili di chi li ha messi al mondo

di AGNESE PINI
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