Venerdì 19 Aprile 2024

Mps scivola in Borsa nel primo giorno di conversione dei bond

A Piazza Affari la banca chiude a -13,8%, pesa anche l'effetto referendum. Via libera della Consob all'operazione. E Generali annuncia che convertirà tutti i bond subordinati

Mps, una filiale (Ansa)

Mps, una filiale (Ansa)

Milano, 28 novembre 2016 - L'effetto referendum si abbatte sui titoli delle banche italiane, che affossano la Borsa di Milano, maglia nera in Europa e sullo spread, che vola a 192 punti. Nel primo giorno della settimana di Borsa che precede il referendum costituzionale italiano di domenica prossima il differenziale tra Btp e Bund schizza ai massimi da marzo del 2014 e il rendimento del decennale si attesta al 2,11%, mentre Piazza Affari lascia sul terreno l'1,81%. Tra i bancari spicca il -13,8% di Mps, più volte sospesa per eccesso di volatilità, nel giorno del via libera all'Offerta di conversione in azione dei bond subordinati. In perdita di oltre il 6% Bper, di oltre il 5% Banco Popolare e Bpm e di oltre il 4% Unicredit. Sui bancari italiani pesa anche l'allarme del Financial Times, secondo il quale se il 4 dicembre "Renzi perderà il referendum costituzionale fino a 8 banche italiane, quelle con più problemi, rischiano di fallire".

Tornando a Mps, Generali ha annunciato in una nota che convertirà tutti i bond subordinati della banca senese che ha in portafoglio. Spiega nel dettaglio Generali che il Cda ha esaminato l'offerta volontaria lanciata dall'istituto senese e che il consiglio ha "valutato favorevolmente" la conversione, dando mandato al group ceo di convertire gli strumenti subordinati.

La scorsa settimana nell'investor day a Londra il group ceo Philippe Donnet aveva dato un chiaro segnale sulle intenzioni della compagnia affermando di ritenere che "la conversione ha più valore" rispetto all'ipotesi di partecipare ad Atlante 2 e che per la compagnia "la priorità è Mps".

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