Gas, Gazprom taglia forniture all'Italia senza preavviso. La mossa della Russia

Eni: riduzione pari al 15%. Ieri era toccato alla Germania. Cingolani: "Per ora nessuna criticità". Accordo dell'Ue con Israele ed Egitto per export di gas naturale

Roma, 15 giugno 2022 - La Russia riduce le foniture di gas anche all'Italia. Ieri era toccato alla Germania con il taglio del 40% del flusso di Gazprom nel Nord Stream 1. "L"Eni ha ricevuto comunicazione di una limitata riduzione dei flussi dal proprio fornitore russo relativamente all'approvvigionamento gas verso l'Italia. Eni continuerà a monitorare l'evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti", si legge sulla Piattaforma di infomazioni privilegiate (pip) per il monitoraggio Remit del Gestore dei mercati energetici.

Estate al caldo per non gelare d’inverno. "Razioniamo da subito i consumi"

Gas Russia, Gazprom taglia forniture anche in Austria

Un portavoce Eni, interpellato dall'Ansa, "conferma che Gazprom ha comunicato una limitata riduzione delle forniture di gas per la giornata di oggi, pari a circa il 15%. Le ragioni della diminuzione non sono state al momento notificate". Anche il portavoce della Commissione europea, Tim McPhie, ha spiegato che non è "stata fornita alcuna spiegazione" per questa decisione ma sottolinea che "non c'è alcuna indicazione al momento di rischi sulle forniture energetiche".

Sede di Gazprom a San Pietroburgo (Ansa)
Sede di Gazprom a San Pietroburgo (Ansa)

"Al momento nessuna criticità"

"L'andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e al momento non si riscontrano criticità". ha comunicato in una nota del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Anche il vice cancelliere tedesco Robert Habeck ha dichiarato che che la Germania "non ha problemi di approvvigionamento. "Gli effetti vanno aspettati. Ai rifornitori è sempre riuscito finora a reperire il gas da altre fonti", ha aggiunto. 

Gazprom annuncia nuovi tagli

Intanto il Gazprom ha annunciato che interromperà il funzionamento di un'altra turbina lungo il gasdotto Nord Stream, riducendo il volume delle forniture di gas a 67 milioni di metri cubi al giorno, tagliando un altro 33% dopo la riduzione annunciata ieri. Secondo quanto spiega l'agenzia russa Tass, il gigante russo del gas afferma di dover interrompere il funzionamento della turbina a causa della fine del periodo di revisione prima della manutenzione completa.

Vola il prezzo del gas

Gli effetti della guerra fra Russia e Ucraina e delle sanzioni contro Mosca mantengono in tensione il gas il cui prezzo, pur con un ritmo inferiore alla vigilia, guadagna terreno per la terza seduta consecutiva. Il contratto, scambiato ad Amsterdam, riferimento per il metano europeo, guadagna il 2,6% a 99,65 euro al megawattora.

Accordo Israele-Ue per esportazione gas

Intanto è di oggi la notizia che Israele e Unione Europea firmeranno un accordo sull'esportazione di gas naturale. Secondo i rappresentanti del ministero dell'energia di Tel Aviv, il gas sarà inviato negli impianti di liquefazione in Egitto e da lì imbarcato verso i mercati europei. L'intesa - che sarà firmata da Ue, Egitto e Israele - rientra nei piani europei di ridurre la dipendenza dalla forniture di gas russo. Al Cairo dove è presente anche la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ci sarà anche la ministra israeliana per l'energia Karine Elharrar che deve incontrare il presidente Abdel Fattah al-Sissi e il ministro egiziano per il petrolio e le risorse minerali Tarek al-Mulla. L'uso del gas naturale israeliano - che proviene dai nuovi giacimenti scoperti a largo delle coste del Paese - è stato l'oggetto degli incontri di ieri a Gerusalemme sia del premier Mario Draghi sia di von der Leyen