Deutsche Bank crolla a Francoforte. Poi chiude in rally

Roma, 30 settembre 2016 - Il titolo Deutsche Bank ha scatenato una mezza tempesta in mattinata sui mercati europei. Ieri dieci hedge fund hanno ritirato liquidità e ridotto la loro esposizione nei confronti dell'istituto, preoccupati per le sue condizioni finanziarie. Il titolo della banca tedesca è arrivato a perdere quasi il 9%, trainando in giù i valori delle banche europee. Pesanti i ribassi di tutti i listini, a Piazza Affari raffica di sospensioni tra i bancari. Poi nel pomeriggio, anche sulla scia di Wall Street, le Borse hanno ripreso fiato. Alla fine anche Deutsche Bank ha azzerato i cali per poi chiudere in rally. A invertire la rotta è stata la notizia (non confermata ufficialmente) che sarebbe scesa da 14 a 5,4 miliardi di dollari la maxi multa inflitta dal Dipartimento di Giustizia americano a Deutsche Bank nell'ambito di un'indagine sul ruolo svolto dal colosso bancario nella crisi subprime. Il colosso bancario è arrivato a guadagnare in chiusura il 6,4% a 11,57 dollari ad azione. Listini europei contrastati: Francoforte ha guadagnato l'1,01%, a Parigi rialzo limitato allo 0,1% a 4.448 punti. Negativa Londra, che ha ceduto lo 0,29%. Milano segna un +0,38%.

I FONDI E I DETTAGLI TECNICI - Le condizioni finanziarie di Deutsche Bank sono giudicate precarie dal mercato dopo la 'maxi-multa. I fondi, una piccola parte degli oltre 800 clienti del settore hedge fund di Deutsche Bank, hanno trasferito parte delle loro partecipazioni in derivati verso altre società, secondo un documento interno della banca visionato da Bloomberg. "Ogni settimana abbiamo deflussi e ingressi e questa settimana non è diversa" ha commentato Barry Bausano, presidente di Deutsche Bank Securities e delle attività di hedge fund, senza dare indicazioni sui flussi netti registrati in settimana. I deflussi sembra evidenziare la percezione di un accresciuto rischio di controparte da parte di chi usa Deutsche Bank per le attività di clearing (compensazione). Tra i fondi che hanno spostato parte delle loro esposizioni in derivati figurano Millennium Partners, che gestisce 34 miliardi di dollari, Rokos capital Management (4 miliardi) e Capula Investment Management (14 miliardi).

L'UE - Oggi il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha dichiarato ai cronisti che Deutsche Bank deve sopravvivere "da sola", senza l'assistenza dello Stato tedesco. Già lo scorso mercoledì, il ministero delle Finanze della Germania aveva smentito le indiscrezioni si stampa riguardo a un piano di salvataggio predisposto per soccorrere l'istituto di credito in caso di emergenza.