Mercoledì 24 Aprile 2024

Bayer-Monsanto: monopolio, il segreto del successo

Le lezioni che si ricavano dalla fusione delle due società

Leverkusen, la sede della Bayer (Afp)

Leverkusen, la sede della Bayer (Afp)

Roma, 14 settembre 2016 - ANNI FA un mio amico che insegnava economia in una prestigiosa universitàera solito concludere così il suo corso: «Vi ho insegnato quello che sta scritto nei manuali. Adesso però vi darò l’ultima regola, quella che non c’è nei libri. Se mai vi capitasse di fare gli imprenditori, cercate di organizzare un monopolio. Avrete successo, farete tanti soldi e forse sarete anche felici».

I dirigenti della Bayer e della Monsanto probabilmente non hanno seguito quel corso, ma qualcuno deve aver dato loro lo stesso consiglio. Il tentativo di fusione fra le due società, infatti, punta a creare un sostanziale monopolio nel settore dei prodotti per l’agricoltura (diserbanti e sementi), cosa che consentirà alla società di fare utili molto elevati. Le lezioni che si ricavano da questa vicenda sono due.

La prima è che oggi non è più immaginabile un’agricoltura senza chimica. Se sul pianeta si vuole mangiare tutti, l’unica strada è un’agricoltura “artificiale”, che permette rese per ettaro elevatissime rispetto ai metodi tradizionali di coltivazione. E’ una verità nota da tempo, ma ha impiegato molti anni per farsi strada. In Italia persino gli spaghetti vengono da grano mutato geneticamente. Senza quelle mutazioni, non avremmo nemmeno il nostro piatto di pasta. La vicenda non è conclusa: varie associazioni ambientaliste lottano fortemente contro questa agricoltura artificiale, anche se si tratta di una battaglia persa.

SECONDO, la ricerca in questo campo è molto costosa e molto lunga. Può essere affrontata solo da società molto grandi, capaci di allestire grossi laboratori, ma anche di premere sul potere politico. La logica di mercato le spinge a diventare sempre più grandi e sempre più connesse. Il potere politico potrebbe intervenire per limitare i danni (un po’ ovunque esistono leggi anti-trust). Ma in questo caso la difficoltà sta nel trovare “altri” operatori, impresa impossibile. Si potrebbe immaginare un intervento statale per fissare i prezzi di questi prodotti (già si fa con molti medicinali), ma la forza dei colossi è molta e riescono sempre a fare quello che vogliono.

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