Alitalia, Lufthansa a Calenda: "Prima tagli significativi". E rispunta Air France-Klm

Esclusiva Reuters sul suo sito. Il portavoce del gruppo franco-olandese, Yunus Buran: "Non commentiamo voci di mercato"

Alitalia (foto Ansa)

Alitalia (foto Ansa)

Roma, 11 gennaio 2018 - Si rincorrono le indiscrezioni su Alitalia. Lufthansa vede la necessità di una "significativa" ristrutturazione in Alitalia prima di un accordo per acquistarla, scrive Reuters sul proprio sito citando una lettera del ceo Lufthansa Carsten Spohr al ministro Calenda. "Pur riconoscendo le preziose misure adottate fino ad oggi sotto la guida dei commissari, crediamo fermamente che resti una considerevole mole di lavoro da fare prima che Lufthansa sia nella posizione per entrare interamente nella successiva fase del processo", scrive Spohr, secondo cui la 'Nuova Alitalia' ristrutturata sarà più piccola per personale e flotta.

Intanto sembra che AirFrance-Klm e Delta siano tornate in pista per l'acquisizione della compagnia, almeno secondo quanto scrive oggi il Sole 24 Ore che cita fonti vicine al dossier. Per quanto riguarda la compagnia aerea transalpina, secondo il giornale finanziario, il suo eventuale impegno sarebbe a fianco di easyJet che ha già presentato una manifestazione d'interesse per il vettore italiano. La compagnia low cost inglese avrebbe a sua volta abbandonato il fondo Cerberus che a questo punto si troverebbe senza una sponda europea. A favore della nuova compagine formata da AirFrance ed easyJet, prosegue Il Sole 24 Ore, ci sarebbe anche la carta internazionale rappresentata da Delta Airlines, che, insieme ad Alitalia e alla stessa compagnia transalpina, fa parte dell'alleanza Skyteam e che nei giorni scorsi ha dichiarato di essere pronta ad investire due miliardi nelle partnership internazionali, senza peò un intervento diretto nel vettore italiano. Il portavoce del gruppo franco-olandese, Yunus Buran, contattato dall'Ansa a Parigi, ha detto che il gruppo "Air-France-Klm non ha commenti da fare su queste voci di mercato".

POLETTI - Per la vendita di Alitalia è necessario esaminare tutte le offerte, ha affermato il ministro del lavoro Giuliano Poletti, sottolineando che "su Alitalia credo vadano esaminate tutte le proposte in campo. Bisogna guardarle tutte e, nel momento in cui si valutano le proposte, bisognerà tenere conto della natura di chi fa la proposta e della sostenibilità del piano industriale, ma anche dell'assetto occupazionale".

E ancora: "Bisogna anche riconoscere  il buon lavoro fatto dai commissari, perchè Alitalia ha continuato a funzionare bene dimostrando di avere una sua capacità di stare sul mercato. Bisogna dare una valutazione equa di questa situazione e non pensare di dover buttare via le cose, stare con i piedi per terra e guardare da vicino le cose".

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