Roma, 20 giugno 2014 - Il Consiglio dei ministri ha approvato “due decreti legislativi di semplificazione fiscale: Una grande opera di semplificazione, per uno Stato vicino al cittadino”. Così il ministro Maria Elena Boschi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Dal 2015 oltre 30 milioni di italiani riceveranno la dichiarazione dei redditi precompilata”. Al momento “sono necessari eventuali interventi aggiuntivi del contribuente” sulle informazioni “non a conoscenza delle amministrazioni. A partire dal 2016 ci sarà una ulteriore semplificazione” perché nella dichiarazione dei redditi precompilata compariranno “attraverso il tesserino sanitario, che si può immaginare di utilizzare in futuro per tutte le visite mediche” anche le spese sanitarie. Il Dlgs approvato in Cdm "non riguarda solo le dichiarazioni (dei redditi) ma è un provvedimento a tutto tondo. Inizierà anche il percorso di riforma del catasto con la costituzione delle commissioni (censuarie, ndr) che rivedranno il catasto".

730 PRECOMPILATO, ECCO COME SARA'

FISCO, LA BOZZA - Un dlgs di 34 articoli organizzato in 6 capi, di cui 5 riguardano semplificazioni per le persone fisiche, per i rimborsi, per le società e per la fiscalità internazionali, e per i coordinamenti normativi. Il sesto riguarda l’eliminazione di adempimenti superflui. Questa la bozza del testo semplificazioni fiscali oggi in Cdm.

Le misure

Nessun obbligo di dichiarazione per l’eredità, se devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, nel caso in cui l’attivo ereditario abbia un valore non superiore a “euro centomila”.

 - Arriva dal 2015, in via sperimentale, la dichiarazione dei redditi precompilata sui redditi 2014. Sarà comunque possibile presentare la dichiarazione secondo le vecchie modalita’. E dal 2016 la dichiarazione precompilata conterra’ anche le spese sanitarie del 2015. Secondo la bozza del decreto legislativo, l’Agenzia delle entrate renderà disponibile per via telematica “entro il 15 aprile di ciascun anno” ai titolari di redditi da lavoro dipendente e assimilati la dichiarazione precompilata relativa ai redditi prodotti nell’anno precedente che puo’ essere “accettata o modificata”.

- Resta ferma “la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente compilata con le modalità ordinarie”. La certificazione da parte dei sostituti di imposta andrà inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo. Per ogni certificazione omessa tardiva o errata si applica la sanzione di 100 euro. Assicurazioni, enti che erogano i mutui, enti previdenziali, forme pensionistiche complementari, trasmettono le relative informazioni entro il 28 febbraio. Quanto alle spese sanitarie, che non entreranno nella dichiarazione precompilata gia’ l’anno prossimo, Asl, ospedali, e strutture di cura, compresi gli ambulatori, farmacie pubbliche e private e chi eroga assistenza protesica e integrativa, dovranno inviare al sistema Tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015, che andranno quindi nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

- Non si dovrà più presentare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate per i lavori che proseguono per più periodi di imposta ammessi alla detrazione Irpef delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici. 

 - Agevolazioni in arrivo per le società tra professionisti. Si prevede che, a fini Irap, tali società siano equiparate alle associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l’esercizio informa associata di arti e professioni. Tra le novità anche per le spese di vitto e alloggio dei professionisti che "non costituiscono compensi in natura" per il professionista stesso.

- I rimborsi dei crediti d’imposta saranno effettuati “entro 60 giorni sulla base di apposita richiesta sottoscritta dal contribuente, ovvero entro 20 giorni dalla ricezione” della comunicazione all’ufficio competente.