Ebola, Obama: "Diffusione fuori controllo. Serve risposta globale"

Oms, il bilancio è tragico: 2.500 morti e più di 5 mila contagiati in Africa Occidentale. L'Onu stima che serva un piano da un miliardo di dollari per combattere il virus. Obama manda 3mila soldati

Il presidente Usa Barack Obama (Ap)

Il presidente Usa Barack Obama (Ap)

Ginevra, 16 settembre 2014 - 'Ebola "impone una risposta globale" perché la diffusione "fuori controllo" dell'epidemia" rappresenta una "potenziale minaccia per la sicurezza mondiale". Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama presentando il piano degli Usa per contrastare l'epidemia che prevede l'invio di 3.000 soldati in Africa occidentale e la costruzione di ospedali e strutture di supporto, Obama ha definito molto basse le probabilità che il virus possa diffondersi negli Stati Uniti. Ma "se l'epidemia non viene fermata ora - ha avvertito - centinaia di migliaia di persone potrebbero venire contagiate con profonde conseguenze sul piano economico, politico e della sicurezza".

IL BILANCIO - E' salito ad oltre 2.500 morti il bilancio provvisorio dell'epidemia di ebola in Africa Occidentale dove i casi di contagio hanno superato quota 5.000. Questa l'ultima stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che l'ha definita un epidemia "che non ha precedenti nei tempi moderni". 

 

Il coordinatore della risposta Onu all'emergenza, David Nabarro, ha riconosciuto lo sforzo impressionante dei governi dei Paesi colpiti (Liberia, Sierra Leone, Guinea e Nigeria) ma servono ancora aiuti per rispondere efficacemente alla minaccia del virus. Per questo il segretario generale Ban Ki-moon lancerà giovedì a New York una "coalizione per la risposta globale" a Ebola. 

"In tempi moderni non abbiamo mai assistito a una crisi del genere", ha aggiunto Bruce Aylward, assistente direttore generale dell'Oms. "Non sappiamo quale sarà l'andamento futuro delle cifre" ma la previsione di 20.000 casi è vicina al verosimile. Serve, ha sottolineato il funzionario dell'Oms, "una risposta più veloce".

SERVE PIANO DA UN MILIARDO DI DOLLARI  - Le Nazioni Unite hanno presentato un piano da un miliardo di dollari per la lotta al virus nei paesi dell'Africa dell'ovest, una somma in netto aumento rispetto alle precedenti richieste. Nel documento pubblicato, l'Onu stima che entro la fine dell'anno saranno 20mila le persone infettate dal virus Ebola: 16% in Guinea, 40% in Liberia e 34% in Sierra Leone. "Dobbiamo impedire il crollo completo del sistema sanitario", ha detto Amos.