Mercoledì 24 Aprile 2024

Ebola, guarito cameraman Nbc. Migliora una delle infermiere contagiate

Ashoka Mukpo era stato contagianto a Monrovia, quando lavorava come freelance della Nbc News. Miglioramenti anche per Nina Pham, una delle infermiere che seguiva il paziente zero.

Ebola, esercitazioni della Croce Rossa in Germania (Reuters)

Ebola, esercitazioni della Croce Rossa in Germania (Reuters)

Washington, 22 ottobre 2014  - Il cameraman statunitense che si era ammalato di ebola in Liberia ha superato con successo la malattia e oggi stesso uscirà dal reparto in isolamento del Nebraska Medical Center. Ashoka Mukpo lavorava come freelance della Nbc News a Monrovia, quando è rimasto contagiato dal micidiale virus. 

Intanto è migliorata anche una delle due infermiere contagiate dall'ebola mentre curavano il 'paziente zero' a Dallas. "Le condizioni cliniche di Nina Pham sono passate da discrete a buone", hanno spiegato le autorità sanitarie americane. L'Emory Hospitl di Atlanta, in Georgia, dove è ricoverata la seconda infermiera Amber Vinson, non ha invece fornito aggiornamenti sulle sue condizioni, ma la madre ha detto che è ancora debole, senza offrire dettagli ulteriori.

"Riprendersi è una sensazione davvero mortificante", ha commentato il giornalista americano in un comunicato diffuso dall'ospedale. "Troppe persone non sono così fortunate come me. Sono davvero felice di essere vivo". Appassionato di Africa, Mukpo aveva lavorato in Liberia per un'organizzazione non governativa per due anni prima di tornare in Usa nel maggio scorso; ma qualche mese più tardi aveva intensamente voluto tornare in Africa, avevano raccontato i suoi genitori, e lavorava per la Nbc da un giorno quando si è ammalato. 

"C'erano tantissime persone ammalate intorno a me la settimana in cui mi sono ammalato", ha raccontato ancora. "Pensavo di essermi tenuto a debita distanza e vorrei capire che cosa è andato storto". Phil Smith, il direttore dell'unità di bio-isolamento dell'ospedale in Nebraska dove il giornalista è stato curato si è detto fiducioso di poter "curare con successo un altro paziente".