Mercoledì 24 Aprile 2024

Al-Douri, l'ex braccio destro di Saddam. il numero "6" nel mazzo di carte dei ricercati

Izzat Ibrahim al-Douri, nato nel 1942, è stato stretto collaboratore di Saddam Hussein, di cui fu anche vice presidente. Era il numero sei del famoso 'mazzo di carte' dei principali ricercati iracheni dagli americani,

Izzat Ibrahim al-Douri, ex braccio destro di Saddam (Ansa)

Izzat Ibrahim al-Douri, ex braccio destro di Saddam (Ansa)

Tikrit, 17 aprile 2015 - Izzat Ibrahim al-Douri, nato nel 1942, è stato stretto collaboratore di Saddam Hussein, di cui fu anche vice presidente. Quando il regime del partito Baath crollò e le truppe Usa occuparono Baghdad ad aprile del 2003, al-Douri era il numero due del Paese. Era inoltre il numero sei del famoso 'mazzo di carte' dei principali ricercati iracheni dagli americani, che insieme agli alleati offrirono 10 milioni di dollari per chi avesse fornito informazioni utili alla sua cattura.  

Sia le autorità irachene che quelle degli Stati Uniti concordano nel ritenere che al-Douri abbia giocato un ruolo chiave nell'organizzare la rivolta sunnita scoppiata nel 2003 contro la coalizione a guida Usa; credono inoltre che sia stato fondamentale per creare legami fra ciò che restava del vecchio regime e i gruppi militanti sunniti. Promuoveva la resistenza contro il governo iracheno a guida sciita che, a suo parere, "aveva trasformato l'Iraq in una facile preda per i safavidi", riferimento questo all'omonima dinastia iraniana (1499-1736), che stabilì l'islam sciita in Iran come religione di Stato e ha combattuto ripetutamente contro l'islam sunnita nel mondo. Alla fine del 2003 diversi membri della sua famiglia, compresa la moglie, furono arrestati nella speranza di fare pressioni su di lui per arrendersi.