Giovedì 18 Aprile 2024

Nigeria, l'esercito delle donne kamikaze: uccise 200 persone in tre giorni

Strage in un villaggio nel norde est del Paese: le attentatrici suicide fanno parte del gruppo estremista islamico Boko Haram

Nigeria, attacco esplosivo in un mercato di Maiduguri (Ansa)

Nigeria, attacco esplosivo in un mercato di Maiduguri (Ansa)

Abuja, 4 luglio 2015 - Circa 200 persone sono state uccise in tre giorni dalle esplosioni causate da donne kamikaze del gruppo estremista islamico Boko Haram a Zabarmari, villaggio nel nord-est della Nigeria a una decina di chilometri da Maiduguri.

Lo riferiscono testimoni scampati alle stragi, secondo i quali numerosi miliziani sono riusciti ad entrare nel villaggio costringendo i soldati governativi a ritirarsi. Mentre i residenti scappavano, diverse donne kamikaze si sono fatte esplodere uccidendo decine e decine di persone.

Gran parte delle vittime sono state uccise proprio dalle attentatrici suicide. I militanti hanno poi incendiato la metà del villaggio prima che i soldati dell'esercito riuscissero a metterli in fuga. Negli ospedali vicini sono stati ricoverati circa 100 feriti.