Venerdì 19 Aprile 2024

Divorzio immediato, c'è l'ok della commissione Senato. Ma la maggioranza si spacca, ira Ncd

La proposta consente di arrivare alla cessazione del matrimonio senza passare per la fase della separazione. Sacconi: "O chiarimento o lascio"

Maurizio Sacconi (Newpresse)

Maurizio Sacconi (Newpresse)

Roma, 19 novembre 2014 - Ok della commissione Giustizia del Senato, con 15 voti a favore, 5 contrari, un astenuto e due componenti che non hanno partecipato al voto al divorzio diretto che consente di arrivare alla cessazione del matrimonio senza passare per la fase della separazione. La proposta prevede che il divorzio possa essere chiesto dai due coniugi congiuntamente in assenza di figli minorenni, di figli maggiorenni con handicap e senza figli sotto i 26 anni non economicamente autosufficienti. La maggioranza si è spaccata con il Nuovo centrodestra che ha annunciato di ripresentare tutti gli emendamenti per l'aula.

"O c'è un chiarimento o per quanto mi riguarda lascio", ha dichiarato in una nota Maurizio Sacconi, capogruppo al Senato di Ncd. "Gravissima anche questa sera la combinazione tra larga parte del gruppo del Pd e M5S sulla riforma del divorzio che esclude adeguate garanzie nel caso di coniugi con figli. Giustizialismo e laicismo sono la cifra di una maggioranza anomala nella Commissione giustizia che a questo punto richiede un robusto chiarimento politico. Il Nuovo Centrodestra con i suoi tre componenti è stato fermo nella difesa dell'elementare criterio secondo cui i diritti dei figli vengono prima dei desideri degli adulti. Nei giorni scorsi avevo minacciato dimissioni nel caso di maggioranze anomale. Per quanto mi riguarda non sono disposto a sopportarle svolgendo la funzione di capogruppo. I temi della giustizia giusta e della base etica della nazione sono più che politici".