Giovedì 18 Aprile 2024
EVA DESIDERIO
Moda

Dior a Parigi, ecco il tailleur/lingerie davanti alla star Rihanna

Dior, la rivoluzione del direttore creativo Ralf Simons: ecco il tailleur/lingerie con la mitica giacca Bar della maison, nera e con la baschina stavolta plissè. In prima fila anche Chiara Mastroianni e Marisa Berenson

Parigi, Rihanna alla sfilata Dior (Reuters)

Parigi, Rihanna alla sfilata Dior (Reuters)

Parigi, 2 ottobre 2015 - La Cour Carrè del Louvre invasa da una montagna di fiori azzurri e viola, i delicati delphinium, per il defilè di Christian Dior col tocco moderno e romantico e delicato di Raf Simons che ne è il direttore creativo dal luglio 2012. Fiori simbolo di grazia e fragilità fuori, e dentro il cubo bianco altri delphinium che si scontrano coi bracci armati di quattro punti luce abbaglianti, in un voluto contrasto che prelude a un defilè a tutta purezza. Che comincia con la rivoluzione di Simons per Dior: ecco il tailleur/lingerie con la mitica giacca Bar della maison, nera e con la baschina stavolta plissè, indossata con molto pudore su culotte e top di mussola di cotone candida, due pezzi da guardaroba intimo tutti smerlati come usciti da un baule senza tempo. Le culotte da Dior? Si e proprio da pret-à-porter, senza nessuna ispirazione facilmente retrò ma proprio solo nel segno dell'inventiva. E l'immagine di questa donna un po' anche bambina corre in tutte le cinquanta uscite, davanti agli occhi di Rihanna arrivata di corsa in mantello rinascimentale con una sola manica e di visone della collezione Dior di questo inverno. Poco lontane dalla rockstar un pugno di principesse arabe, e forse anche una sceicca, che sono fra le clienti pù fedeli e affezionate del brand del gruppo LVMH di Bèrnard Arnault che è andato a salutare e complimentarsi con Raf Simons nel backstage a fine sfilata con la moglie e la figlia maggiore Delphine.

Dior a Parigi, il tailleur/lingerie

In prima fila anche Chiara Mastroianni e Marisa Berenson come pure Viola e Vera Arrivabene Gonzaga, figlie di Giberto e di Bianca di Savoia-Aosta, belle e deliziose come la mamma e già giovani testimonial della casa di mode. Molto belli anche i parka bianchi, la maglieria blu con gli smerli appena sotto al seno, i tailleur maschili portati coi tacchi bassi dal tessuto gessato orizzontale, i collarini di seta color cipria delle modelle col trucco delicato e tutte con la coda di cavallo. Da ultimo una parata di abiti velati, come di nuvola, a righe acqwerellate che serviranno per spingere ancora più in alto il valore della griffe di Avenue Montaigne celebre anche per i profumi, i prodotti beaty e le borse de luxe come la Lady Dior.  

Dior a Parigi, il tailleur/lingerie