German Denis (Ansa)
Milano, 27 aprile 2015 - La stangata prevista è arrivata: il Giudice sportivo ha inflitto cinque giornate di squalifica all'atalantino German Denis per il pugno rifilato negli spogliatoi al difensore Lorenzo Tonelli al termine di Atalanta-Empoli. Fermato, ma solo per un turno, anche lo stesso Tonelli, reo di aver minacciato l'attaccante argentino. Denis salterà così le sfide contro Cesena, Lazio, Palermo, Genoa e Chievo e potrà tornare in campo solo per l'ultima giornata di campionato contro il Milan. L'Empoli presenterà ricorso d'urgenza contro la squalifica di Tonelli.
LE MOTIVAZIONI - Nelle motivazioni di Gianpaolo Tosel si legge che "al termine della gara, nel recinto di gioco, Tonelli rivolgeva a Denis l'espressione gravemente intimidatoria "Ti ammazzo a te e alla tua famiglia"; qualche minuto dopo il rientro negli spogliatoi, Denis, insieme a un compagno di squadra, si portava all'ingresso dello spogliatoio empolese e, non appena il Tonelli si avvicinava, lo colpiva con un violento pugno al volto, con conseguenze lesive".
GLI ALTRI SQUALIFICATI - Tra i calciatori, un turno a Rafael, Moras, Obbadi (Verona), Ze Eduardo (Cesena), Avelar (Cagliari), Berardi (Sassuolo), Bonucci (Juventus), Costa (Parma), Feddal (Parma), Gazzi, Moretti (Torino), Juan Jesus, Ranocchia (Inter), Onazi (Lazio). Tra i tecnici, ammonizione con diffida a Di Carlo "per avere, al 45° del secondo tempo, uscendo dall'area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale". Tra le societa', ammenda di 10.000 euro al Torino.