Roma, 31 luglio 2014 - Con 286 voti a favore della maggioranza (a cui per la prima volta si sono aggiunti quelli dei dieci deputati ex Sel di Led) e 132 voti contrari, l'aula della Camera ha approvato la conversione in legge del decreto Madia del Governo su Semplificazioni e Pubblica Amministrazione che passa ora al Senato. Palazzo Madama ha tempo fino al 23 agosto per il via libera definitivo, pena la decadenza.
Il testo del provvedimento del Governo esce in molte parti e significativamente modificato dalla Camera. Il provvedimento contiene varie misure in materia di lavoro pubblici, misure riguardanti l`organizzazione della pubblica amministrazione, interventi urgenti in materia di semplificazione, misure per l`incentivazione della trasparenza e correttezza delle procedure nei lavori pubblici; norme in materia di giustizia, nella direzione di uno snellimento del processo amministrativo e dell`attuazione del processo civile telematico.
Oggi il governo è stato battuto in commissione Giustizia al Senato sul decreto carceri. Grazie all'appoggio di alcuni senatori della maggioranza è stato approvato un emendamento di Nitto Palma (Fi). Se l'Aula del Senato lo confermerà, il decreto dovra' tornare in terza lettura alla Camera.